Può la musica promuovere la salute mentale?

A tutti è capitato di emozionarsi durante l’ascolto di una canzone, di trovare conforto in una melodia o di ritrovare una nuova energia dopo l’ascolto di un brano musicale. La musica è parte integrante della nostra vita e spesso accompagna i momenti più importanti. Ma oltre a essere una fonte di piacere, la musica esercita un profondo impatto sulla nostra salute mentale.

L’esperienza musicale è un viaggio multisensoriale che va ben oltre la semplice percezione sonora. La musica non si limita a stimolare l’udito, ma agisce come una vibrazione che permea tutto il corpo, attivando processi fisiologici e psicologici alla base del suo utilizzo in ambito terapeutico. Inoltre, a livello neurofisiologico si è visto che l’ascolto di musica attiva i così detti circuiti neurali della ricompensa, coinvolti in tutte le sensazioni di piacere. Questo circuito funziona attraverso il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore che produce un senso di gratificazione, inducendoci a ripetere il comportamento che ne è stato responsabile. La dopamina stimola infatti il rilascio delle nostre “morfine naturali”, come le endorfine e le encefaline, responsabili della riduzione della tensione fisica e del dolore.

La musica, inoltre, attivando diverse aree del cervello, influenzando le nostre emozioni, la memoria e la capacità di apprendimento. È ormai ampiamente riconosciuto che la musica può:

  • Migliorare l’umore: Ascoltare musica che ci piace può farci sentire più felici e rilassati.
  • Riduce lo stress: La musica può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
  • Aumentare la creatività: La musica può stimolare l’immaginazione e la creatività.
  • Facilitare l’apprendimento: In alcuni casi, la musica può facilitare l’apprendimento di nuove informazioni, soprattutto nei bambini.

Secondo quanto emerso nella recente ricerca BVA DOXA 2024 “Musica e salute mentale”, il 90% dei giovani considera la musica uno strumento in grado di contribuire al benessere mentale. Dalla ricerca è emerso come quasi due persone su tre la utilizzano per rilassarsi, quando si sentono felici o semplicemente per distrarsi. Gli effetti benefici della musica sono diversi: evoca emozioni profonde (69%), migliora l’umore (63%) e riporta alla mente ricordi (62%). Altri dati emersi dalla ricerca illustrano come la musica accompagna gli stati d’animo e le emozioni come gioia (64%), calma (48%), tristezza e nostalgia (38%). Inoltre, gli effetti della musica riguardano anche i contenuti dei testi e non solo la melodia delle canzoni. Il 94% dei giovani afferma di leggere abitualmente i testi delle canzoni, che diventano così veicolo per la trasmissione di emozioni e messaggi. La musica, quindi, si conferma un potente canale di comunicazione, anche per temi inerenti alla salute mentale. 

In definitiva, la musica può incrementare il benessere psicologico delle persone. La musica, influendo sulle nostre emozioni, può essere utilizzata per promuovere la salute fisica e psicologica, oltre che come strumento terapeutico in contesti clinici. La musica può aiutarci ad esprimere ed elaborare le nostre emozioni, sia positive che negative, può diventare uno strumento di catarsi e di crescita personale. La musica è un potente strumento che può migliorare la nostra qualità di vita e aiutarci ad affrontare le sfide quotidiane. Ascoltare musica, suonare uno strumento o partecipare a un’attività musicale può, quindi, apportare numerosi benefici alla nostra salute mentale.