FOMO: LA PAURA DI PERDERSI QUALCOSA

FOMO

Viviamo nell’era dell’iperconnessione. Ogni giorno, scorriamo centinaia di post, storie e notifiche. Vediamo amici in vacanza, conoscenti a eventi esclusivi, colleghi che raggiungono traguardi professionali. E spesso, in modo inconsapevole, ci assale una sensazione fastidiosa: quella di essere rimasti indietro. Questa sensazione ha un nome: FOMO, acronimo di Fear Of Missing Out, ovvero la paura di perdersi qualcosa.

La FOMO è un fenomeno psicologico sempre più studiato e diffuso. Si tratta di un’ansia sociale legata all’idea che gli altri stiano vivendo esperienze più gratificanti delle nostre.

Può manifestarsi in molti modi:

  1. Controllare compulsivamente i social media per vedere cosa fanno gli altri
  2. Sentirsi esclusi se non si è invitati a un evento
  3. Provare invidia o insoddisfazione dopo aver visto le attività altrui
  4. Avere difficoltà a godersi il momento presente, pensando costantemente a ciò che potremmo fare altrove

Dal punto di vista psicologico, la FOMO affonda le radici in alcuni bisogni fondamentali dell’essere umano:

  1. Bisogno di appartenenza: vogliamo sentirci parte di un gruppo
  2. Bisogno di approvazione sociale: cerchiamo conferme esterne sul nostro valore
  3. Confronto sociale: valutiamo noi stessi in relazione agli altri, spesso in modo distorto

I social network amplificano tutto questo, offrendoci una finestra continua sulle vite degli altri, ma è una finestra selettiva, che mostra solo il meglio, mai i momenti no.

La FOMO può sembrare un fastidio passeggero, ma se non gestita può avere effetti significativi sulla nostra salute mentale: ansia e stress costanti, bassa autostima, insoddisfazione cronica e difficoltà a prendere decisioni.

Per fortuna, esistono strategie efficaci per ridurre l’impatto della FOMO:

  1. Coltiva la consapevolezza: renditi conto di quando stai provando FOMO e chiediti da dove nasce.
  2. Limita il tempo sui social: spezza il ciclo del confronto continuo.
  3. Pratica la gratitudine: focalizzati su ciò che hai, non su ciò che ti manca.
  4. Sviluppa il JOMO (Joy Of Missing Out): impara a goderti ciò che scegli di fare, anche se significa dire no ad altro.
  5. Vivi il momento: allenati a essere presente, con attenzione e intenzionalità.
La FOMO è un’esperienza comune nell’epoca moderna, ma riconoscerla è il primo passo per non lasciarsi dominare da essa.