Ok Boomer! : Pregiudizio generazionale o accusa reale?

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L’espressione Boomer è utilizzata da molti giovani come sinonimo di vecchio, anziano. I Boomer, infatti, sono la generazione cresciuta in pieno boom economico.

Lo sviluppo dell’economia post-bellico, la guerra fredda, le lotte sociali sono alcuni degli scenari di crescita e formazione degli attuali over 50.

Agli occhi delle generazioni successive, i boomers sono considerati dei privilegiati. Essi hanno goduto di un progressivo benessere economico, sociale e sanitario, che gli ha permesso di trovare lavoro facilmente, soprattutto nel settore pubblico. Hanno avuto la possibilità di accumulare denaro e di beneficiare di cure mediche a costi ridotti.

Sono i pensionati o quelli che lo diventeranno a breve: essi hanno vissuto nell’agio e nelle comodità, creato una società consumistica, per nulla conservatrice e soprattutto egoista riguardo al futuro.

La principale accusa degli zoomers e dei millennials alla generazione precedente è riferibile ai cambiamenti climatici e alla crisi economica, di cui sono costretti a pagarne le conseguenze.

Il conflitto generazionale si evidenzia anche nell’utilizzo degli apparati tecnologici: spesso i giovani li considerano, per così dire, fuori dal mondo, perché non si adeguano ai repentini cambiamenti. Considerano, ad esempio, ormai passate, le lettere e le cartoline, che invece conservano un fascino romantico.

D’altro canto, i boomer accusano i giovani di essere troppo concentrati sui loro telefoni, a discapito delle relazioni umane. Pongono troppo l’attenzione sulla tecnologia e poco sulla manualità, con conseguente perdita di creatività e fantasia.

Come ogni cosa che evolve nel tempo, bisogna anche qui, considerare che ogni generazione porta con se aspetti positivi e negativi. Essi saranno sempre oggetto di discussione tra le parti.