ONLINE DATING vs INCONTRI DAL VIVO
Da qualche anno, sta sempre più prendendo piede il fenomeno dell’online dating. Esistono, infatti, numerosi siti/app online che permettono alle persone di incontrare nuove persone.
Questo fenomeno ha suscitato l’interesse degli psicologi sociali e in particolar modo di chi si occupa di relazioni interpersonali.
In particolare, è interessante come questi siti di dating abbinano le persone tra di loro. La maggior parte dei siti di online dating sostiene di usare alcune teorie psicologiche per creare i loro abbinamenti.
Solitamente, infatti, alle persone vengono somministrati dei questionari che indagano aspetti diversi (come la personalità, le abilità relazionali, i valori e le credenze, gli interessi…) e poi vengono usati alcuni algoritmi matematici per abbinarle.
Le teorie psicologiche che i siti affermano di usare più spesso sono quelle legate alla similarità e/o alla complementarietà.
Il principio più usato è quello della somiglianza, secondo cui si viene abbinati a persone più simili a se’. Spesso questo principio viene seguito e/o associato a quello della complementarietà, che indica il grado in cui due persone in relazione si completano vicendevolmente.
Entrando più nello specifico, alcuni studiosi si sono chiesti se l’online dating avesse delle caratteristiche specifiche rispetto agli incontri dal vivo e se portassero a esiti diversi per quanto riguarda le relazioni sentimentali.
Sicuramente esistono delle differenze con gli incontri vis-a-vis.
Ad esempio, negli incontri tradizionali le persone iniziano la conoscenza attraverso un incontro faccia a faccia dove si creano un’impressione generale dei potenziali partner e solo successivamente approfondiscono la conoscenza dei vari aspetti della persona. Negli incontri online, questo processo si inverte. Si inizia, infatti, con un’esplorazione approfondita delle caratteristiche del partner e solamente dopo avviene l’incontro dal vivo.
Per quanto riguarda gli esiti, invece, non ci sono dei risultati univoci.
Sicuramente nell’online dating il numero di potenziali partner a cui si ha accesso è più elevato rispetto a quanto è possibile nella vita quotidiana; questo, però, non porta necessariamente a esiti migliori dal punto di vista delle relazioni sentimentali. Questo può essere dovuto a numerosi fattori.
Ad esempio, per il fatto che la comunicazione avviene sempre attraverso scambi verbali scritti, i quali non permettono alla persona di valutare il potenziale partner a 360 gradi.
Inoltre, non è detto che gli online dating siano migliori rispetto agli incontri dal vivo solo perché abbinano persone tra loro simili. È importante, infatti, che tale abbinamento funzioni nel lungo periodo e non solamente nel breve.
A questo scopo, alcuni studiosi hanno cercato di capire se fosse possibile costruire in algoritmo che permetta di ottenere tali esiti.
Ciò che è emerso è che il funzionamento delle relazioni interpersonali è basato su come le persone interagiscono tra di loro e come affrontano gli eventi che capitano nella relazione e nel contesto sociale più ampio.
Queste variabili non possono essere prese in considerazione da un algoritmo basato solo sulle caratteristiche personali di due partner presi isolatamente.
Dunque, l’unico servizio che i siti online potrebbero offrire è quello di uno screening relativo a quali persone in generale siano più adeguate a rapportarsi a un’altra persona in una relazione intima. Essi, però, non riusciranno mai a trovare l’abbinamento perfetto tra due persone basandosi solamente sulle loro caratteristiche individuali perché non esistono teorie psicologiche che supportano scientificamente questo approccio.
BIBLIOGRAFIA
Myers, D.G., & Twenge, J. (2013). Psicologia sociale. Milano: McGraw Hill Education