Per crescere un bambino ci vuole un villaggio
La mancanza di stimoli può ritardare lo sviluppo del bambino. Stimolare un bambino affinchè possa crescere correttamente richiede il giusto coinvolgimento di chi gli sta intorno.
I bambini necessitano di attenzione e cura fin da subito. Molti genitori, presi da impegni, stanchezza, problemi personali, possono trascurare questo aspetto. In questo modo spesso si producono effetti a breve, medio e lungo termine. Uno dei più frequenti è il ritardo nello sviluppo.
Quali conseguenze?
La mancanza di stimoli può comportare conseguenze dal punto di vista psicologico, emotivo e sociale, che si manifestano in vari modi durante la crescita. Come conseguenza un bambino, sperimentandosi nelle prime interazioni con i pari, può sentirsi smarrito, disorientato, avere comportamenti inusuali, talvolta anche aggressivi.
Tali comportamenti sono il risultato di una cattiva gestione delle emozioni e di una scarsa capacità di autocontrollo.
COME EVITARE L’ANSIA DA SEPARAZIONE?
Le reazioni aggressive del bambino in determinati momenti spesso sono conseguenza della frustrazione causata dalla mancanza di attenzione, motivazione e stimolazione precoce.
La stimolazione è uno strumento molto importante. Va dosata nel modo giusto. Innanzitutto un bambino dovrebbe essere esposto ad interazioni con diverse persone, anche al fine di non instaurare una dipendenza esclusiva, con conseguenti problemi (tra i più frequenti ansia da separazione).
Per tale motivo “per crescere un bambino ci vuole un villaggio”.
Consideriamo che l’esposizione a vari tipi di interazione può aiutare un bambino aumentando il suo livello di curiosità, migliorando la sua capacità di porsi in maniera differenziata nelle relazioni. Può avere ripercussioni positive sulla strutturazione della personalità e sulla sua autostima.
L’amore, l’attenzione e la cura sono i principali stimoli positivi per un bambino. La loro mancanza può ripercuotersi negativamente sulla sua integrazione con la società e favorire un deficit di attenzione.
SAPER STIMOLARE UN BAMBINO
Se ci rendiamo conto che un bambino interagisce poco, o che per vari motivi, è stato esposto in maniera ridotta a vari stimoli ambientali, possiamo realizzare alcune azioni:
- Usare stimoli o attività quali ballare, cantare canzoni da bambini e giocare a nascondino.
- Fornire abbracci, baci, toccargli le manine, massaggiarlo, sorridergli e parlare sono stimoli che indicano amore, pazienza e serenità.
- Possiamo offrire aiuto indicando, ripetendo e dimostrando.
- Lasciare che il bambino interagisca con varie persone
- L’aiuto professionale è un’ottima scelta per i casi più complessi. Potrà aiutare i bambini a migliorare in ambito psicomotorio, cognitivo ed emotivo.