Psiconcologia: Dal dolore indicibile alle parole per dirlo

L’impatto dell’approccio psiconcologico  sui vissuti emotivi del paziente  ed  i vantaggi sulla qualità della  vita.

psiconcologia dal dolore indicibile alle parole per dirlo

La Psico-Oncologia è la disciplina che si è sviluppata a partire dagli anni ’70  come disciplina specialistica finalizzata ad affrontare, secondo un’ottica multidisciplinare, la sofferenza psichica secondaria all’ammalarsi di cancro,  focalizzando l’attenzione su quanto, all’interno della rete e del percorso assistenziale, coinvolge le persone ammalate, i familiari, nonché il personale sanitario. Come tutte le discipline “interpersonali”, la psiconcologia fa dell’integrazione tra le diverse professionalità coinvolte il proprio punto di forza  e che si collega con quanto le diverse discipline come la psichiatria di Consultazione, la Medicina Psicosomatica e la  Medicina Palliativa, hanno in questi anni sviluppato, attraverso programmi specifici di assistenza alle persone colpite da patologie tumorali.

Il “dolore” psicologico, al pari del dolore fisico, è in tutto e per tutto un parametro vitale da monitorare regolarmente durante il percorso di malattia e di follow-up.

Se l’ansia, la paura, la preoccupazione, la demoralizzazione, la rabbia sono normali risposte alla malattia, quando queste diventano più intense, più continue e perseveranti, è importante intervenire mediante l’utilizzo di modalità operative, proprie dell’approccio psiconcologico,  per garantire al paziente neoplastico e ai suoi familiari una migliore qualità di vita  ,“dovere” questo,  della medicina e della psicologia  e  “diritto” di ogni cittadino .

Questo concetto, assunto nel giugno del 2008 come punto importante nelle conclusioni del   Consiglio dell’Unione Europea  ed inserito in Italia, nel Piano Oncologico Nazionale 2010-2012 ha sottolineato per la prima volta e  in maniera specifica, il ruolo e l’importanza della psiconcologia,  indicando che “la rilevazione precoce delle dimensioni psicosociali quali lo screening del disagio emozionale, la rilevazione dei bisogni del paziente e della sua qualità di vita, rappresenta il presupposto per individuare le persone che necessitano di interventi mirati”.

Tutto questo  è in linea con quanto la Società Italiana di Psico-Oncologia (siponazionale.it), fondata nel 1985, porta avanti da anni nel nostro Paese.  È inoltre obiettivo della Sipo, creare le linee-guida, secondo gli standard internazionali accreditati, sulla formazione dei medici e delle figure professionali che operano nel settore oncologico. La Sipo è presente con sezioni specifiche in tutte le regioni, per favorire la cultura psiconcologica negli ospedali e nelle aziende sanitarie, nelle istituzioni e nella comunità.

Il futuro che attende la psiconcologia passa necessariamente attraverso l’ufficializzazione e la diffusione degli obiettivi che la disciplina ha da sempre identificato: la creazione di servizi clinici per la cura globale del paziente, la formulazione di precisi standard di intervento, l’identificazione dei criteri formativi ed alla ricerca.