Quando il bambino si “comporta male”. Alcune questioni sulla diagnosi differenziale in età evolutiva

di Francesca Dicè

Quando il bambino si “comporta male”. Alcune questioni sulla diagnosi differenziale in età evolutiva

Spesso, agli ambulatori di Neuropsichiatria si rivolgono genitori che lamentano, esasperati, il continuo ricorso, da parte dei loro bambini, a comportamenti litigiosi e provocatori, poco adatti ai contesti sociali, intolleranti alle frustrazioni, al punto da necessitare di un aiuto per la loro gestione.

Il primo passaggio necessario è quel lo di operare per un’opportuna ed approfondita diagnosi differenziale, esplorando inizialmente con i genitori la natura di questi “comportamenti disadattivi”, la loro insorgenza e soprattutto l’eventuale associazione con determinati ambienti o situazioni.

È poi opportuno, attraverso il ricorso a specifici strumenti quali colloqui, l’osservazione e test diagnostici, distinguere fra diversi quadri clinici presentati dal DSM. I principali sono:

  • Il Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività (ADHD), un disturbo del neurosviluppo (ovvero una condizione in cui il funzionamento personale, sociale e scolastico del bambino è compromesso) (Gruppo Studi Cognitivi, SINPIA, 2022). L’ADHD è definito dal DSM come “uno stato persistente di disattenzione, iperattività e impulsività più frequente e grave di quanto tipicamente si osservi in bambini di pari livello di sviluppo” (Epicentro ISS).
  • Il Disturbo da Disregolazione dell’Umore Dirompente (DMDD), un disturbo dell’umore (ovvero una grave alterazione del tono dell’umore) (Ospedale Maria Luigia, 2022). Il DMDD è definito dal DSM come caratterizzato da “un umore persistentemente arrabbiato o irritabile con importanti esplosioni di rabbia sproporzionate rispetto alla situazione vissuta” (Ospedale Maria Luigia, 2022).
  • Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP), un disturbo del comportamento (ovvero l’assunzione di condotte disfunzionali quali ad esempio aggressività, tendenza alla sfida, violazione delle regole ed atteggiamenti socialmente inappropriati (Istituto Beck b). Il DOP è definito dal DSM come “caratterizzato da livelli di rabbia continua ed evolutivamente inadeguata, irascibilità, provocatorietà ed oppositività, menomazione nel funzionamento personale e sociale” (APC).
  • Il Disturbo Esplosivo Intermittente (DEI), un altro disturbo del comportamento. Il DEI è definito dal DSM come caratterizzato da “un’impossibilità a controllare le emozioni da reazioni di rabbia del tutto spropositate alle provocazioni e ad altri fattori stressanti” (Sanità Informazione, 2021).
  • Il Disturbo della Condotta (DC), un terzo disturbo del comportamento. Il DC è definito dal DSM come “la tendenza a violare, in maniera ripetitiva e persistente, le regole imposte dalla società e i diritti degli altri” (Istituto Beck a).

La diagnosi può essere agevolata dal ricorso a test diagnostici proiettivi tematici, come il Children’s Apperception Test (CAT) o il Thematic Apperception Test (TAT), ed a questionari o interviste rivolte alla famiglia come la Child Behavior Check List (CBCL), le Vineland Adaptive Behavior Scales II (VABS) e le Conners Rating Scales 3; spesso può essere d’aiuto anche un test di livello come le Coloured Progressive Matrices (CPM) o la Wechsler Intelligence Scale for Children – Fourth Edition (WISC-IV). Per il loro trattamento, inoltre, è spesso suggerito il ricorso a trattamenti riabilitativi quali la psicoterapia e la psicomotricità, allo scopo di modificare i comportamenti disadattivi e di promuovere i processi di consapevolezza e regolazione emozionale (SINPIA 2002). Può rivelarsi fondamentale anche la psicoterapia familiare, per supportare i genitori nelle difficoltà del loro compito psicoeducativo.

Bibliografia.

  • APC. Disturbo Oppositivo Provocatorio. Retrieved from https://bit.ly/3yJIUxO
  • Epicentro ISS. Sindrome da deficit di attenzione. Retrieved from https:// bit.ly/3nKt2os
  • Gruppo Studi Cognitivi. ADHD Disturbo da deficit di attenzione iperattività. Retrieved from https://bit.ly/3RaU5XJ
  • Istituto A.T. Beck (a). Disturbo della condotta – Bullismo – Aggressività. Retrieved from https://bit.ly/3Rf3eOT
  • Istituto A.T. Beck (b). I disturbi del comportamento. Retrieved from https:// bit.ly/3AmqrZE
  • Ospedale Maria Luigia (2022). Disturbo da Disregolazione dell’Umore Dirompente. Retrieved from https:// bit.ly/3ae6gSW
  • Sanità Informazione (2021). Il disturbo esplosivo intermittente: come controllare la rabbia. Retrieved from https://bit.ly/3bQtoHs
  • Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) (2002). Linee guida del trattamento cognitivo comportamentale dei Disturbi da Deficit dell’Attenzione con Iperattività (ADHD). Retrieved from https:// bit.ly/3bKtEYB