SBADIGLIARE E’ CONTAGIOSO
Sbadigliare è un comportamento comune alla quasi totalità di noi umani.
Lo psicologo Robert Provine definisce lo sbadiglio come un modello di azione stereotipata che dura circa 6 secondi, con una lunga ispirazione e un’emissione progressi più breve e piacevole. Si presenta in modo uguale tra uomini e donne.
Si tratta di un movimento automatico in quanto anche i pazienti totalmente paralizzati e incapaci di compiere movimenti volontari del corpo possono sbadigliare normalmente.
Quando sbadigliamo?
1. Sbadigliamo quando siamo annoiati
In un esperimento, Provine fece vedere a un gruppo esempi di test in TV per 30 minuti, mentre il gruppo di controllo guardava un video musicale meno noioso. E’ emerso che i soggetti del primo gruppo sbadigliavano il 70% in più di quelli del secondo.
2. Sbadigliamo quando abbiamo sonno
Ma questo non ci stupisce, anche se la cosa sorprendente è che si registrano più sbadigli nell’ora successiva al risveglio piuttosto che nell’ora prima di andare a dormire. Spesso ci svegliamo e ci stiriamo, sbadigliando.
3. Sbadigliamo quando gli altri sbadigliano
Al fine di mostrare la contagiosità dello sbadiglio, Provine ha mostrato ai soggetti un video di cinque minuti di un uomo che sbadiglia ripetutamente. Il 55% degli spettatori sbadigliava.
Una faccia che sbadiglia (presentata anche in bianco e nero e/o a rovescio) è uno stimolo che attiva un modello di azione stereotipata dello sbadiglio.
La scoperta dei neuroni specchio indica l’esistenza di un meccanismo biologico che spiega perché i nostri sbadigli rispecchiano così spesso quelli degli altri.
Per vedere quale parte di una faccia che sbadiglia è più contagiosa e potente, Provine ha mostrato una faccia intera, una faccia con la bocca nascosta, una bocca con la faccia nascosta e una faccia sorridente (situazione di controllo)
La faccia che sbadiglia provoca lo sbadiglio anche con la bocca nascosta.
Dunque, coprire la bocca quando si sbadiglia molto probabilmente non sopprime il contagio dello sbadiglio.
Provine sostiene anche che il solo pensiero dello sbadiglio produce sbadigli.
Un fenomeno che forse avete notato leggendo questo articolo!
BIBLIOGRAFIA
Myers, D.G. (2013). Psicologia sociale. Milano: McGraw-Hill