STRESS “BUONO” E “CATTIVO”
Spesso si tende a pensare allo stress come a un fenomeno unicamente negativo, associato ad ansia, frustrazione e malessere. Tuttavia, esiste una forma di stress che può essere un potente alleato per raggiungere i nostri obiettivi e migliorare la nostra vita.
Esso può assumere due forme distinte, con effetti diametralmente opposti sul nostro benessere psicofisico:
- eustress (o stress positivo)
- distress (o stress negativo).
L’eustress è lo stress positivo, quello che ci motiva, ci stimola e ci spinge a superare i nostri limiti. È tutto ciò che sentiamo prima di una presentazione importante, l’eccitazione di un nuovo progetto o la gioia di una sfida.
Esso ci aiuta ad aumentare la concentrazione, migliorare le prestazioni e a sviluppare nuove abilità. Ci spinge a uscire dalla nostra comfort zone e a rafforzare la nostra autostima.
Il distress, invece, è quello negativo, quello che ci sovrasta, ci crea ansia e ci fa sentire sopraffatti.
Il distress può avere conseguenze negative sulla nostra fisica e mentale, causando disturbi del sonno, depressione e ansia, mal di testa, problemi digestivi…
È importante imparare a riconoscere i segnali del nostro corpo e della nostra mente per capire se stiamo sperimentando eustress o distress.
Come abbia visto sopra, non tutto lo stress è negativo. Molte volte, è il modo in cui interpretiamo una situazione a determinare se proveremo distress o eustress.
Come possiamo trasformare il distress in eustress?
- Cambiare prospettiva, considerando una sfida come un’opportunità di crescita e non una minaccia
- Impostare obiettivi realistici, celebrando ogni piccolo successo
- Imparare a praticare tecniche di rilassamento (come yoga, meditazione, mindfulness)
- Chiedere aiuto, rivolgendosi a un professionista quando lo stress diventa eccessiva e inizia a compromettere la propria qualità della vita
- Vivere uno stile di vita sano, facendo attività sportiva, seguendo una dieta equilibrata e dormendo a sufficienza