La salute delle donne in epoca COVID. Alcune riflessioni sull’accesso alla cura
di Francesca Dicè
La salute psicofisica delle persone, gravemente compromessa dalla diffusione della pandemia da SARS-COVID- 19, è uno degli argomenti più trattati di questo periodo; in particolare, le questioni legate alla salute del femminile sembra caratterizzarsi di specifiche peculiarità.
C’è innanzitutto da dire che, secondo le statistiche sanitarie, le donne sembrano essere meno colpite dal COVID-19 rispetto agli uomini (Gagliardi et al., 2020), probabilmente a causa di alcuni fattori fisici (come la minore tendenza al tabagismo ed ad una r i s p o s t a immunitaria più pronta ed efficace) ma anche di maggiore attitudine a dedicare uno spazio significativo della propria quotidianità alla cura personale. È pertanto probabile, dunque, che le donne stiano mettendo in atto con maggiore rigore le buone pratiche ed i comportamenti volti al contenimento dell’infezione, richiesti dagli organi ministeriali.
D’altra parte, è generalmente riconosciuto che le donne siano delle ottime promotrici delle buone prassi volte alla promozione della salute e che, in questo, siano molto sostenute dalle strutture sanitarie grazie alle loro programmazioni volte allo screening ed alla prevenzione delle patologie femminili.
Ciononostante, in questo periodo, per motivazioni comprensibilmente dovute alla prudenza necessaria ad evitare il contagio, negli ultimi mesi si sono rivolte in misura minore alle strutture sanitarie per controllare la loro condizione medica (Sharpless, 2020). In particolare, le istituzioni sanitarie hanno più volte dato l’allarme per il calo degli screening relativi al cancro al seno, evidenziando la necessità di riprendere il prima possibile le attività al fine di evitare gravi conseguenze cliniche quali l’aumento della mortalità o il peggioramento delle condizioni di salute (Humanitas, 2020). In altri termini, l’attenzione e la protezione di un aspetto della propria salute sta sostituendo la cura di tutti gli altri.
Per quanto è di nostra competenza di comunità psicologica, dobbiamo necessariamente evidenziare come, accanto alla gravità delle condizioni fisiche, questo allarme riguardi anche l’importante aumento del rischio psicopatologico nelle donne. È ben noto infatti come l’essere affette da cancro al seno comporti vissuti di ansia, depressione, rabbia ed ostilità (Martino et al. 2019a) nonché di svalutazione del proprio ruolo di genere o, in riferimento alle loro relazioni familiari, di senso di colpa per non essere sufficientemente disponibili al loro consueto ruolo accuditivo (Martino et al. 2019b).
Dunque, una donna ammalata di cancro a l s e n o , a n c h e e s o p r a t t u t t o nell’auspicabile caso in cui guarisca definitivamente, sarà anche una donna portatrice di importanti fragilità emozionali che potrebbero costituire un importante rischio per la sua salute psicologica e che andrebbero a sommarsi all’indebolimento psichico dovuto alle molteplici difficoltà della pandemia.
Tutto ciò non può essere oltremodo sottovalutato. È dunque necessario che la nostra comunità scientifica si allinei c o n f o r z a a l l e c a m p a g n e d i sensibilizzazione operate da parte delle strutture sanitarie, affinché le donne non trascurino in alcun modo, seppure per proteggersi dal rischio di contagio dal COVID-19, il ricorso alle buone prassi legate allo screening ed alla prevenzione dalle malattie fisiche, in particolare quelle gravi come il cancro al seno. Ciò in ragione di preservare la loro sanità in tutti i suoi aspetti, medici e psicologici, e di tutelare completamente la loro salute.
Bibliografia
Gagliardi MC, Ortona E & Ruggieri A. (2020) Di f ferenze di genere in COVID-19: possibili meccanismi. R e t r i e v e d f r o m h t t p s : / / www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov- 2-differenze-genere-possibili-meccanismi
Humanitas (2020). COVID-19 e tumori: la riduzione degli screening e il calo delle diagnosi . Ret r ieved f rom https:// www.humanitas.it/news/covid-19-tumori-lariduzione-degli-screening-calo-delle-diagnosi/
Martino ML, Gargiulo A., Lemmo D. & Margherita G. (2019a). Cancer Blog Narratives: The Experience of Under Fifty Women with Breast Cancer during Different Times after Diagnosis. The Qualitative Report, 24(1):158-173. R e t r i e v e d f r o m h t t p s : / / nsuworks.nova.edu/tqr/vol24/iss1/13
Martino ML, Lemmo D, Gargiulo A, Barberio D, Abate V, Avino F & Tortoriello R (2019b) Underfifty Women and Breast Cancer: Narrative Markers of Meaning Making in Traumat ic Exper ience. Frontiers Psychology, 10:618. doi: 10.3389/fpsyg.2019.00618
Sharpless NE (2020). COVID-19 and cancer. Science 368(6497):1290 DOI: 10.1126/science.abd3377