I benefici del metodo Feurstein
Tutti gli esseri umani possono imparare ad imparare.
Reuven Feuerstein
Cosa è il metodo Feurstein?
Lo psicologo israeliano Reuven Feurstein sostiene che è possibile migliorare l’ intelligenza, grazie alla mediazione di un adulto.
I benefici del metodo Feurstein si riscontrano soprattutto in ambito scolastico anche per gli studenti con problemi di apprendimento. Lo psicologo ritiene che il cervello sia un organo plastico e che quindi sia modificabile. Questo significa che tutti gli individui possono apprendere anche se ognuno lo fa in maniera del tutto personale. A riguardo, ci sono tantissime testimonianze circa i possibili benefici del metodo Feurstein in età scolastica.
Come risultato della sua teoria, lo studioso ha ideato il programma di arricchimento strumentale (PAS) o metodo Feurstein ( dal nome dell’autore). Il PAS contiene vari esercizi carta-matita, utili a capire come l’allievo impara. Ed è porprio grazie al programma che è possibile rilevare le diverse abilità mentali dello studente, che egli utilizza, per muoversi nello spazio e nel tempo.
Le schede che fanno parte del KIT hanno varie finalità, ma tutte sono orientate a stimolare i processi mentali, fra cui la memoria, l’ attenzione, il linguaggio, il pensiero e il ragionamento.
Come si applica il programma?
L’esperto che si avvale del programma è chiamato anche applicatore del metodo Feurstein. Il professionista insegna allo studente quali sono le corrette abitudini mentali che bisogna adottare dinanzi ai compiti di apprendimento. Lo scopo è quello di aiutare lo studente ad “imparare come imparare”.
È possibile che l’ esperto incontri lo studente a scuola anche per due ore a settimana. Tutto dipende poi dal livello di programma utilizzato. Se si tratta di un livello base o avanzato. Durante i vari incontri l’esperto valorizza sempre gli sforzi dello studente, le sue strategie messe in campo e anche eventuali miglioramenti. La tecnica è orientata ad analizzare i processi mentali messi in atto dallo studente, durante la risoluzione dei problemi.
Per tornare al punto, il mediatore esplora le diverse abilità e competenze dello studente, fra cui:
- la modalità di acquisire le conoscenze;
- la capacità di organizzare le informazioni;
- l’abilità nel trasferire le conoscenze da un contesto all’altro da parte;
- la competenza riflessiva.
Si riportano n tabella le finalità psicoeducative solo di alcune schede che fanno parte del programma