Delusione: il ruolo delle aspettative
La delusione è il vissuto che proviamo quando le nostre aspettative non si realizzano, quando le speranze coltivate non trovano riscontro nella realtà.
Le delusioni fanno parte della vita e, come ogni tipo di sofferenza, vanno accettate ed elaborate. La ferita che ne consegue è tanto più dolorosa quanto più elevato è l’investimento affettivo verso la persona o la situazione che ci ha deluso e quanto più elevate sono le aspettative costruite. Le delusioni sono dunque ineliminabili dall’esperienza di ciascuno di noi. L’altro può mentirci, tradirci, abbandonarci. I risultati che otteniamo nella vita non dipendono solo dal nostro impegno e dalla nostra volontà e le cose non sempre vanno come noi vorremmo. Tuttavia, abbiamo una duplice responsabilità. Di integrare i limiti e le imperfezioni di ciò che siamo e del mondo che ci circonda e di rapportarci in maniera coerente alla realtà interna ed esterna che viviamo.
Delusione e copione
In psicoterapia capita spesso che le persone lamentino di sentirsi delusi e non di rado questa esperienza si accompagna alla sensazione di essere stati ingannati. “Ha voluto farmi credere di essere diverso/a, mi ha deluso”, “si è rivelato/a il contrario di tutto quello che mi aspettavo”. Per alcuni la delusione è un vissuto frequente, che caratterizza drasticamente tutte le loro relazioni significative. Per altri, un vissuto generalizzato, che coincide con la convinzione pervasiva di non potersi fidare di niente e nessuno, con la chiusura e il ritiro.
Può capitare anche che delusioni riguardanti, ad esempio, lo studio o la vita professionale, facciano precipitare il valore e la stima di sé, andando a rafforzare idee autosvalutanti e definitive: “sono un/una fallito/a”, “non farò mai niente di buono”. Fino a portare ad uno spegnimento depressivo dei propri bisogni e desideri e a forme di passività che bloccano la realizzazione di sé.
In tutte queste situazioni vi sono aspetti copionali che tendono a replicarsi: la persona non è in un reale contatto con ciò che sta vivendo, ma nella ripetizione di esperienze antiche e schemi non risolti del passato.
Le aspettative
In molti casi, ma non sempre, dietro grandi delusioni vi sono aspettative grandiose e idealizzanti. Avere delle aspettative è naturale. Tuttavia, quando non coerenti con la realtà, prendono la forma di aspetti illusori e fantasmatici, come riscatto dalla propria storia e via di salvezza da ciò che si sta vivendo, oppure, come conferma di quanto temuto o già vissuto e destino ineluttabile. Che siano salvifiche o catastrofiche, le aspettative copionali diventano la responsabilità che la persona ha rispetto alle proprie delusioni. Il modo con cui interrompe il contatto per illudersi, ingannandosi e lasciandosi ingannare. Per andare a confermare il copione e il suo finale.
Lavorare su questi aspetti diventa fondamentale per lasciare andare le modalità infantili e stare nella realtà, da adulti. Per proteggere la propria vita affettiva e relazionale. E per imparare, al contempo, a riconoscere e accettare le delusioni che naturalmente si presentano nel corso della propria esistenza. Ad accogliere il valore evolutivo in esse racchiuse. Le delusioni pongono di fronte alla necessità di un cambiamento, di un atto creativo, verso la realizzazione di sé stessi e dei propri desideri.
“La vita non è come dovrebbe essere. È quello che è. È il modo in cui l’affronti che fa la differenza.” (Virginia Satir)