Imma Di Napoli, Fabiana Taiani, Giovanna Giusso – Centro Studi Kairos – Sede Napoletana Accademia di psicoterapia
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Imma Di Napoli, Fabiana Taiani e Giovanna Giusso sono tre psicoterapeute del centro studi Kairos, che è anche sede di una importante scuola di specializzazione che lavora sul territorio nazionale e internazionale ovvero L’Accademia di Psicoterapia della famiglia, diretta dal Professor Maurizio Andolfi.
Il centro studi Kairos, si chiama centro di psicologia psicoterapia e cultura sistemica, quindi la materia fondante è quella sistemica relazionale, ed è un’ottica che guarda alla difficoltà e al sintomo della persona includendolo nella complessità delle relazioni.
Questo lavoro sistemico non si può svolgere da soli all’interno di uno studio, ma ha continuamente bisogno dello sguardo dell’altro, il centro Kairos infatti offre un polo clinico in cui avviene un lavoro di equipe, che ha proprio l’intento di mantenere vivo lo sguardo sistemico.
L’importanza del lavoro sistemico relazionale lo si vede proprio nel caso delle famiglie, spesso infatti nelle richieste di aiuto da parte della famiglia viene portato al terapeuta un problema di un singolo individuo, ma il lavoro sistemico consiste proprio nel fare una trasformazione per far sì che questa richiesta del singolo diventi una richiesta dell’intera famiglia.
Il lavoro consiste nel distribuire il problema ad ogni membro della famiglia, dando quindi la possibilità di vedere tutto con occhi nuovi in un’altra prospettiva.
In relazione all’attuale periodo storico ovvero il lockdown, che ci ha portato ad un isolamento e ad un confinamento, è possibile vedere una relazione con un problema che colpisce le coppie, le quali perdono il loro benessere perché restano confinati nei propri spazi.
Infatti grazie all’esperienza di coppia l’individuo può andare oltre il proprio confine familiare e costruire qualcosa di nuovo nell’incontro con l’altro.
Spesso però le coppie hanno difficoltà nel superamento di questi confini, restando quindi confinati nei propri bisogni individuali rendendo difficoltoso l’incontro con l’altro.
Da questo si evince quanto sia importante lo sguardo del terzo, ovvero uno sguardo che non si perda nel conflitto, e di quanto quindi sia importante il lavoro terapeutico in questo periodo storico, perché riesce a favorire un benessere facendo uscire gli individui, le coppie e le famiglie da questa situazione di blocco totale.