ADOLESCENTI E PROCRASTINAZIONE

Strategie per aiutare gli adolescenti nell’avvio di attività o nell’eseguire un’istruzione.

Alcune volte, vi sono bambini o adolescenti che mostrano difficoltà ad iniziare delle attività o a eseguire delle istruzioni. Ciò che dovrebbe avvenire, in questi casi, è:

  • pensare all’attività;
  • immaginare che la si sta svolgendo;
  • immaginare i sentimenti che si provano quando si inizia e si completa;
  • automotivarsi a compiere quell’attività;
  • prevedere cosa potrebbe succedere se non la si svolgesse;
  • pianificare a mente i passaggi necessari;
  • pensare al momento migliore per svolgerla;
  • interrompere ciò che si sta facendo;
  • preparare ciò che occorre e iniziare l’attività.

I genitori, dunque, potrebbero chiedersi come mai il proprio figlio sembra non riuscire proprio a pianificare, organizzare ed eseguire dei compiti. A volte potrebbe essere importante far eseguire una valutazione per osservare se esistono difficoltà nelle funzioni esecutive (approfondiremo questo tema nel prossimo articolo).

ALCUNE INDICAZIONI PER I GENITORI:

  • Stabilire una routine: aiutare il ragazzo a creare una sequenza di azioni utili per il raggiungimento di propri obiettivi, anche in forma scritta.
  • Far notare all’adolescente il circolo vizioso che crea la procrastinazione. Infatti, se rimando qualcosa ed ottengo un buon risultato, sarò portato ancora a rimandare quel compito. Ma anche in caso contrario potrebbe avvenire la stessa cosa perchè sarò portato a dire che la “colpa” è del fatto che non ho studiato. In ogni caso, proteggerei il mio ego. Potrebbe dunque essere utile interrogarsi sul motivo della mia procrastinazione.
  • Suddividere compiti complessi in step più piccoli può amplificare la motivazione.
  • Collaborare con l’adolescente per stabilire regole sull’utilizzo dei social network. Ad esempio, si potrebbe concordare un orario specifico oppure svolgere i compiti in un ambiente comune della casa, permettendo di avere il dispositivo elettronico acceso. Oppure, al contrario, si potrebbe stabilire una zona no tech (niente telefoni, computer, internet). La cosa importante con l’adolescente è il decidere insieme, trovando compromessi.

Ricordiamoci che l’adolescente vuole e cerca indipendenza ed imporre su di lui delle regole potrebbe amplificare solo lo scontro.