Come vivono le emozioni i bambini con autismo?
Nelle persone autistiche è carente la dimensione sociale della competenza emotiva come, per esempio, l’espressione delle emozioni nelle situazioni appropriate o l’attenzione alle emozioni altrui, che rende capaci di rispondere socialmente.
Non si sviluppa, nel bambino autistico, un’adeguata capacità di elaborare cognitivamente gli stati emotivi, propri e dell’altro. Allo stesso tempo, sono presenti espressioni emotive incongruenti, che possono sembrare esagerate, in alcune situazioni, o comunque inadeguate al contesto. La reciprocità sociale ne risulta gravemente compromessa.
L’evidenza che il soggetto autistico non riesca a gestire l’attivazione emotiva propria e non sappia dare un nome agli stati emotivi dell’altro, non significa che non percepisca il clima emotivo presente nell’ambiente in cui è inserito.
Gestione delle emozioni di base
Spesso si fa riferimento alla dimensione emotiva, utilizzando la metafora dell’acqua. i parla, per esempio, di “onde emotive”, descrivendo l’emozione come un moto, che può comparire interiormente e si può espandere nell’ambiente, “contagiando” chi sta vicino. Attraverso l’uso della mente, ognuno di noi contiene e dà forma alle emozioni che influenzano la vita di tutti i giorni (Sepe, Onorati, Folino e Rubino, 2014).
L’assenza di una struttura di personalità solida ed armonizzata rende questo processo molto difficile, per le persone autistiche. Esse, pur avendo un’estrema sensibilità per il mondo emotivo, non riescono a contenerlo. Le informazioni emotive, che arrivano dall’esterno, iniziano, allora, a risuonare in maniera profonda dentro il corpo emotivo dell’individuo autistico e, spesso, possono influenzare gran parte del suo comportamento.
Proprio per l’assenza di sovrastrutture, i soggetti autistici riescono meglio di chiunque altro ad entrare in risonanza emotiva con l’ambiente: questa risonanza non può essere decodificata né comunicata in maniera tradizionale.
Possiamo affermare che le persone autistiche hanno naturalmente una capacità di empatia emotiva, intesa come capacità di assorbire, senza filtri, le impressioni emotive che derivano dalle persone, presenti nei contesti in cui vivono.
Sentire le emozioni proprie ed altrui
Quando si parla di bambini con autismo, raramente si parla del loro sentire ma anche del sentire di quelli che stanno accanto e vicino a loro: genitori, familiari, insegnanti e altri operatori. Eppure sono proprio le emozioni e i sentimenti degli uni e degli altri, gli elementi essenziali che condizionano, limitano o alterano i pensieri, le azioni e i comportamenti di questi soggetti o al contrario possono migliorare la loro condizione.
Le emozioni sono fenomeni complessi, profondamente connessi a ogni aspetto dell’esperienza umana, poiché sono presenti in ogni atto o comportamento effettuato, così come sono presenti in ogni pensiero elaborato dalla mente. La vita quotidiana è intrisa di sentimenti ed emozioni che influenzano i comportamenti, i pensieri e ogni tipo di azione. Le emozioni sono anche dei sistemi di comunicazione interpersonale, come risposta a precisi comportamenti da parte degli altri e servono alla sopravvivenza e alla riproduzione della specie.