Conflitti tra valori. Cosa posso fare?

Russ Harris dà alcuni suggerimenti pratici per risolvere conflitti tra valori.

E’ successo a tutti noi di sperimentare conflitti importanti a volte, e di solito è piuttosto stressante; possiamo facilmente essere coinvolti nel tentativo di trovare “la cosa giusta da fare”, e finire per passare molto tempo dentro la nostra testa, preoccupandoci, ruminando, stressandoci o semplicemente tornando ripetutamente sul problema, cercando di prendere una decisione.

Questi tipi di conflitti rappresentano una grande sfida per quasi tutti. Quindi, di seguito si illustra uno schema tratto da Russ Harris (2019), in 5 passaggi, per i conflitti di valori.

1: Il dominio: identificare il dominio di vita in cui i valori sono in conflitto.
2: I valori: identificare i valori effettivi in conflitto.
3: Ilmappamondo“: ricorda che i valori sono dinamici.
4: Brainstorming: pensa a tutti i diversi modi possibili di coltivare il valore A da solo, il valore B da solo ed entrambi i valori A e B contemporaneamente, all’interno di questo dominio della vita.
5: Auto-gentilezza: questi conflitti sono dolorosi, quindi sii compassionevole e comprensivo verso te stesso.

Il primo passo è sempre quello di identificare un solo dominio di vita in cui si verificano i valori in conflitto – ad es. lavoro, studio, genitorialità, matrimonio, salute, spiritualità, tempo libero, ecc. Se il conflitto riguarda più di un dominio,
inizialmente si può scegliere quello principale, dove si stanno creando i maggiori problemi.

Il passaggio 2 consiste nell’identificare poi i due valori principali in conflitto all’interno dello specifico dominio. Ad esempio, nel dominio genitorialità potrebbero crearsi conflitti tra l’essere presente e l’essere autorevole.

I valori non sono statici; non si allineano e rimangono in posizione come libri in una libreria. I valori sono dinamici,
cambiano continuamente posizione e si spostano, a volte giungendo in primo piano e altre volte sfumando sullo sfondo. Spesso aiuta vederlo in questo modo: i nostri valori sono come i continenti nel mappamondo.
Non importa quanto velocemente lo giri, non puoi mai vedere tutti i continenti contemporaneamente; ce ne sono sempre alcuni nella parte anteriore, altri nella parte posteriore.

Di volta in volta, dunque, bisogna scegliere: quali valori arrivano in primo piano e quali si spostano dietro?

A questo punto bisogna pensare a quali diversi modi esistono per vivere il valore A da solo, il valore B da solo ed entrambi i valori contemporaneamente. Possiamo includere qualsiasi cosa, dalla più piccola delle azioni al più grande degli obiettivi.

Quando risolviamo i conflitti fra i nostri valori, tendiamo a provare un senso di liberazione; ci rendiamo conto che possiamo vivere secondo i nostri valori qualunque sia il corso dell’azione che perseguiamo.
Sfortunatamente, ciò spesso non ci aiuta a prendere la decisione difficile che dobbiamo prendere, o risolvere il
dilemma o fare quella scelta difficile. Ricordiamoci sempre che la soluzione perfetta non esiste!
Se ci fosse, non si sarebbe creato un dilemma. Quindi, qualunque sia la scelta finale, probabilmente si avvertirà ansia e la mente dirà: “Questa è la decisione sbagliata”, e facendoti poi notare tutti i motivi per cui è una scelta sbagliata.
Il punto cruciale è che se si aspetta di scegliere fino a quando ci si sentirà sicuri al 100%, e finchè ci si aspetta di non provare ansia, dubbi e nessun pensiero sul prendere la decisione sbagliata, sappi che probabilmente si aspetterà per sempre. La verità è che non c’è modo di non scegliere, poichè si sta già facendo una scelta anche quando non si è ancora presa una decisione.