Creatività come spazio di transizione

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L’utilizzo della creatività in ogni opera d’arte consente una riflessione su una percezione del proprio mondo interno in relazione alla realtà esterna.

L’oggetto transizionale, così come definito da Winnicott, costituisce l’area intermedia tra ciò che è soggettivo e ciò che può essere oggettivamente provato.

Frutto di creazione, nell’esperienza artistica, ciò su cui è posto l’accento non è solo il valore estetico dell’oggetto ma anche il rapporto che ha con l’autore e l’osservatore.

Tutto, quindi, si concentra in un’altalena tra creatività e percezione.

L’opera d’arte è, dunque, il risultato dell’integrazione sensoriale che ci allontana dalla realtà esterna per orientarci alla riflessione della realtà psichica, dandoci uno scossone emozionale.

La produzione artistica, riesce a rappresentare ciò che è irrapresentabile, comunica cioè quanto, di solito, rimane confinato nel non detto.

Attraverso l’esperienza creativa, si produce poi una forma psichica preliminare che favorisce i processi di mentalizzazione e di comprensione delle esperienze emozioni e sensazioni.
Il messaggio estetico non resta fine a se stesso, ma è assunto attivamente perché stimola chi lo accoglie ad effettuare una introspezione, interrogandosi dal di dentro .

Anche lo stesso Freud, in effetti, rimase attonito di fronte all’imponenza della statua del Mose di Michelangelo.

Lo psicoanalista disse: “ Ho cercato di tener testa allo sguardo corrucciato dell’eroe e talvolta me la sono svignata cautamente fuori della penombra, come se anch’io appartenessi alla turba sulla quale è puntato il suo occhio”.

Da una semplice ammirazione di un lavoro di scultura così maestosi, lo stesso Freud si sposta da una osservazione esterna, cominciando a guardarsi dentro.

Si passa di conseguenza da un appagamento dei sensi che coinvolge il corpo, ad una conquista più matura dell’anima.

L’osservatore, quindi, dopo aver avuto contatti sensoriali con l’oggetto, è in grado di produrlo mentalmente, spingendosi verso un possesso concettuale di esso.