Gender Bender

il Gender Bender è una forma di attivismo sociale per rispondere alle generalizzazioni sul genere. Una forma di protesta per reagire all’omofobia, alla misoginia e alla transfobia

Sfidare gli stereotipi di genere e superare la visione rigida uomo-donna: gender bender è una persona che non segue le prescrizioni della società legate al suo ruolo di genere.

Il Gender Bender punta a distruggere costruzioni sociali e imposizioni che sono ormai ampiamente superate. Per tantissimo tempo ci hanno insegnato che esistono solo due tipologie di generi – maschio o femmina – e che ognuno di noi deve accettare di incarnare un ruolo aderente al sesso con cui è nato.

Chi si definisce “gender bender”, a prescindere da quale sia la sua identità di genere, sceglie di sottrarsi ai comportamenti previsti per il sesso con cui è nato. Anche se ad oggi tutti gli stereotipi sugli uomini e sulle donne possono sembrare antichi e superati, ad un’analisi più approfondita ci stupiremmo di quanto siano ancora invece radicati dentro di noi. 

E sono proprio i ruoli di genere che il bender gender intende criticare e mettere in difficoltà, andandone a debilitare le fondamenta su cui si erigono.

Chi decide di definire se stesso gender bender, infatti, si sottrae alla sequela di comportamenti e ruoli attesi e previsti per il sesso assegnatogli alla nascita, a prescindere da quella che, effettivamente, è la sua identità di genere.

Per esempio: ci si aspetta che un uomo assuma atteggiamenti decisionali, assertivi, competitivi, aggressivi e dominanti, che non si lasci scalfire dalle emozioni e dalle proprie vulnerabilità e che sia, di conseguenza, sempre “forte”, deciso e pronto ad affrontare qualsiasi sfida, agendo in modo autonomo e privo di dubbi.

Al contrario, la donnaè percepita come estremamente affabile, timida, compassionevole, fragile, talvolta ingenua e avulsa dalla realtà, perché maggiormente “sensibile” rispetto agli altri e, in generale, più remissiva e scevra di una vera e propria autodeterminazione e forza decisionale.

Chi sceglie di eludere queste “inclinazioni” e di rompere gli stereotipi di genere correlati ai “ruoli” è, perciò, visto come riottoso e lontano dalle regole, “diverso” dalla maggioranza ma, proprio per questo, deciso a protestare contro una società che non gli appartiene, facendo del gender bender una rigorosa forma di attivismo sociale.