I Disturbi della Comunicazione. Alcune riflessioni per gli psicologi

di Francesca Dicè

I Disturbi della Comunicazione s o n o D i s t u r b i d e l Neurosviluppo molto frequenti in età prescolare e sono caratterizzati da quadri sindromici differenti che riguardano le capacità di comprensione, produzione e uso del linguaggio (Centro TICE). Secondo il DSM-5, essi riguardano la presenza di deficit nel linguaggio (l’uso di un sistema convenzionale di simboli), nell’eloquio (la produzione espressiva di suoni) e nella comunicazione, (il comportamento verbale o non verbale) senza alcuna compromissione delle altre aree di funzionamento (Centro TICE).

Fra questi, il Disturbo del Linguaggio si configura come molto complesso perché riguarda sia la produzione che la capacità di comprendere la parola parlata; si distingue per la presenza di un lessico r i d o t t o , l a l i m i t a t a strutturazione delle frasi e la compromissione delle capacità discorsive (Centro TICE). Invece, il Disturbo Fonetico- F o n o l o g i c o r i g u a r d a esclusivamente la produzione d e l l i n g u a g g i o e d è caratterizzato da dislalie e ritardo linguistico (Centro TICE). I l Disturbo della Fluenza, comunemente detto Balbuzie, si distingue per la p r e s e n z a d i f r e q u e n t i ripetizioni o prolungamenti di suoni o sillabe e spesso è più grave in condizioni di tensione emozionale (Centro TICE). Il Disturbo della Comunicazione Sociale, infine, è caratterizzato da un deficit nell’utilizzo delle regole sociali relative alla comunicazione e presenta i m p o r t a n t i l i m i t a z i o n i n e l l ’ e f fi c a c i a , n e l l a partecipazione sociale, nelle relazioni e nelle capacità scolastiche e lavorative (Centro TICE).

È opportuno specificare che f r a i D i s t u r b i d e l l a C o m u n i c a z i o n e non s i annovera il Mutismo Selettivo, che invece, secondo il DSM-5, è un disturbo d’ansia che si manifesta in età evolutiva ed è caratterizzato dall’assenza di comunicazione verbale in alcune situazioni sociali (Falcone, 2021).

Il trattamento riabilitativo per i Disturbi della Comunicazione è di tipo multidisciplinare e richiede la presenza di logoterapia, psicomotricità e psicoterapia (Associazione PSY). È necessaria, tuttavia, anche una presa in carico in psicoterapia familiare, affinché l ’ i n t e r a f a m i g l i a possa avvalersi di uno specifico spazio di elaborazione e riflessione, per comprendere i vari sintomi del Disturbo, elaborare le ansie ad esso connesse e sostenere i l bambino nelle difficoltà (Associazione PSY). In questo contesto, anche il lavoro dei logopedisti si configura come un contributo fondamentale per prevenire, curare e riabilitare gli aspetti deficitari ma anche per la valutazione d e l l i n g u a g g i o e d e l l a comunicazione (Associazione PSY).

In conclusione, i Disturbi della C o m u n i c a z i o n e s o n o condizioni est remamente c o m p l e s s e d a n o n sottovalutare, la cui diagnosi e presa in carico precoce possono rivelarsi determinanti per garantire il buon esito dei trattamenti riabilitativi ed una r e m i s s i o n e q u a n t o p i ù possibile completa dei sintomi (Associazione PSY, Centro TICE).


Bibliografia.
A m e r i c a n P s y c h i a t r i c Association (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5). Arlington, VA ISBN 9789746522687
Associazione PSY. Disturbi d e l l a c o m u n i c a z i o n e . Retrieved from https://bit.ly/3LjXIXb
Centro TICE, Disturbi nella comunicazione. Retrieved from https://bit.ly/39jSvRT
Falcone C. (2021). Mutismo Selettivo. Retrieved from https://bit.ly/3NisQrk