Il vero potere della metacognizione

Molto potente  è chi ha se stesso in proprio potere.
Lucio Anneo Seneca


Apri la tua mente più dei tuoi occhi dice Thomas Eakins, mentre Cartesio ricorda che non c’è nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri. A dire il vero,  parlare di pensieri non è cosa facile. Pensare il pensiero, poi, è ancora più difficile. Quando parliamo di “pensare il pensiero“, ci riferiamo ad un concetto molto importante: la metacognizione.

La metacognizione apre la strada a nuove forme di consapevolezza mentale. Il potere della metacognizione ci permette di capire quali funzioni stiamo utilizzando e quali no, dinanzi ad un compito cognitivo.

Quante volte ci è capitato di voler dire una parola e di voler fare alcune affermazioni? E poi: abbiamo riflettuto e non le abbiamo dette più. Questo non è un gesto irrilevante, il nostro pensiero riesce a controllare sia il linguaggio sia le nostre azioni.

Ma si può insegnare a “pensare il pensiero”? Certamente si. È importante, però, far riflettere gli studenti su due concetti molto importanti: “cosa penso” e “come penso“. Cosa penso equivale a dire: quali sono le informazioni che passano nella mia mente? Che tipo di concetti intendo acquisire? Come penso, equivale a dire: quali strategie mentali utilizzo per acquisire le informazioni? Che mezzi e strumenti utilizzo per conoscere?

Grazie al potere metacognitivo è possibile permettere agli studenti di raggiungere il successo formativo, ossia il buon esito del percorso di apprendimento.

Qual’è il vero potere della metacognizione?

Gli studi di Donna Wilson e Marcus Conyers affermano che la metacognizione aiuta gli studenti a sbloccare il potere del cervello e a prendere il controllo dell’ apprendimento. Entrare nella dimensione metacognitiva significa guardare la propria mente, che elabora gli stimoli e le informazioni che provengono dall’esterno o dall’interno.

La mente metacognitiva fa le analisi, le interpretazioni, i programmi e anche le ipotesi, mentre si impegna a far agire il proprio Io. La mente metacognitiva commenta,valuta e spesso riesce a dare un nome a ciò che sente e a ciò che fa.

Sappiamo bene che noi tutti cerchiamo il senso e il significato nelle informazioni e nelle nostre azioni, ma alla fine scegliamo quello che pensiamo.