La gelosia dei bambini

La gelosia dei bambini

La gelosia nasce dal fatto che i bambini amano. Se non fossero capaci di amare, non dimostrerebbero la loro gelosia. 

I bambini sani imparano a dire che sono gelosi e questo permette loro di parlare della fonte della loro gelosia (Winnicott).

Le prime gelosie riguardano, ovviamente, il primo oggetto d’amore: la madre e successivamente il padre.

Quando arriva un fratellino o una sorellina, il primo figlio esprime subito gelosia. Ma anche i figli unici manifestano la gelosia verso i genitori: qualsiasi attività, infatti, che occupi la madre o il padre per un certo tempo, può scatenare la gelosia proprio come l’arrivo di un neonato.

Queste gelosie fanno parte di una sana vita familiare e non vanno negate né sminuite.

La gelosia e l’invidia

L’invidia e la gelosia sono strettamente collegate, in quanto un bambino che è geloso del fratello, gli invidia il possesso delle attenzioni della madre.

Alla base della gelosia è il rapporto con la madre e con il tempo, include anche il rapporto con il padre.

Le gelosie spesso riguardano l’allattamento poiché per il bambino la nutrizione è molto importante. Un nuovo nato può apparire come un fantasma di un Sé passato che si nutre al seno della madre o dorme tranquillamente nella carrozzina. Alle prime manifestazioni di gelosia, infatti, è frequente vedere bambini che cercano di regredire alla prima infanzia, anche se solo parzialmente o temporaneamente. Quello che vogliono è essere trattati come quando godevano pienamente del possesso materno.

Qualsiasi minaccia di perdere una proprietà comporta sofferenza ed un violento attaccamento all’oggetto. La madre in particolare, è vissuta dal figlio come una sua esclusiva proprietà.

Come scompare la gelosia

L’amore della madre per il nuovo arrivato, fa nascere nel primo genito la rabbia verso il fratello, la madre e verso ogni cosa. La rabbia sarà espressa attraverso urla, capricci e pianti. Il sopravvivere degli altri alla sua rabbia, farà capire al bambino, che poi la sua rabbia non è così distruttiva come immaginava. La rabbia resta mischiata all’amore e si trasforma a volte in tristezza poiché è triste amare qualcuno che a volte si sogna di distruggere.

La gelosia provata per il nuovo arrivato può essere diversa da bambino a bambino. Ci sono fratelli meno gelosi che hanno maggiore capacità di empatia e mettersi “al posto” del neonato, identificandosi con lui e con le cure che riceve dai genitori.

Quando la gelosia scompare avviene grazie allo sviluppo del bambino che è stato reso possibile da una cura attenta e costante. È importante che i genitori possano spiegare ciò che sta per accadere quando arriva un nuovo neonato e possano far partecipare il primo genito alla vita e alle cure che daranno al fratello/sorella.

In condizioni sane la gelosia si trasformerà con il tempo in rivalità ed ambizione.