Love bombing: quando il narcisista ci fa innamorare

Love bombing: quando il narcisista ci fa innamorare

Origine del termine love bombing

Il mondo delle relazioni umane è un terreno complesso costellato da una moltitudine di dinamiche le quali, intrecciandosi tra loro, possono dare origine a comportamenti che senza un’adeguata analisi possono sembrare difficili da comprendere; uno tra questi è il cosiddetto “love bombing”. Questo termine, che letteralmente significa “bombardamento d’amore”, è stato coniato negli anni ’70 dalla Chiesa dell’Unificazione degli Stati Uniti con lo scopo di descrivere il meccanismo utilizzato dalle sette religiose per adescare seguaci e manipolarli al fine di esercitare su di loro un controllo. Nel 1995, la psicologa e scrittrice statunitense Margaret Singer utilizzerà tale termine all’interno di un contesto differente: quello delle relazioni tossiche.

Da questo momento in poi, il love bombing farà riferimento ad una specifica tecnica caratterizzata da un insieme di comportamenti mirati con lo scopo di sedurre e gradualmente controllare sempre più la vita di una persona. Va specificato che chiunque può adottare tale tecnica in qualsiasi tipologia di relazione, (sentimentale, familiare, amicale…) ma, essendo confermata dalla letteratura la relazione tra love bombing e disturbo narcisistico di personalità, in questo articolo ci soffermeremo sulla relazione sentimentale con tali persone. Per lo stesso motivo, essendo statisticamente più frequente che il love bomber sia un uomo e la vittima una donna, si utilizzerà questa relazione come esemplificativa per rendere la lettura più fluente, ma si sottolinea che le stesse dinamiche potrebbero avvenire anche al contrario o in coppie omosessuali. 

In cosa consiste il love bombing?

Come anticipato, questo termine indica un bombardamento di comportamenti, azioni e gesti particolarmente romantici che il narcisista mette in atto nel corteggiamento di un’altra persona. Durante questa fase di seduzione, la vittima del love bombing percepisce l’altro come l’anima gemella in quanto, attraverso complimenti, attenzioni, regali, messaggi e dimostrazioni d’amore, il narcisista riesce a far sì che l’immagine che il partner ha di lui sia iper-idealizzata. La vittima, sentendosi ammaliata dalla moltitudine di attenzioni ricevute, inizia a sviluppare una dipendenza emotiva e a desiderare sempre più la vicinanza e l’amore (che tale in realtà non è) del partner; innescando questo meccanismo di dipendenza, il narcisista riesce così ad avvicinarsi al suo scopo manipolativo. Inoltre, i gesti e i comportamenti che il narcisista decide di adottare non sono casuali, ma sono frutto di uno studio attento della vittima; una volta conosciuta in maniera approfondita, infatti, saprà esattamente come conquistarla, puntando sui suoi punti deboli, ed apparire come ciò che essa ha sempre desiderato. 

Come riconoscerlo da un corteggiamento sano

Di primo acchito può non essere semplice differenziare il love bombing dalle attenzioni da “luna di miele” che normalmente caratterizza le prime fasi di una relazione. Ciò che differenzia questa strategia dalle genuine manifestazioni d’amore che contraddistinguono l’inizio di una relazione sana è l’eccesso. In una coppia, infatti, i regali, le sorprese e le premure sono estremamente piacevoli, specialmente nella fase di innamoramento (e il narcisista ne è più che consapevole) ma quando si ha a che fare con un love bomber tali espressioni “d’amore” inizieranno a diventare eccessive ed esagerate in brevissimo tempo. Un esempio che comunemente è presente in chi adotta tale tecnica è il “ti amo” detto precocemente e ripetuto in maniera quasi ossessiva, spesso seguito dalla tecnica del “future faking”, attraverso il quale il narcisista farà immaginare alla partner il loro idilliaco futuro insieme, promettendole tutto ciò da lei desiderato ma senza poi realizzare nulla di tutto ciò. Altri esempi concreti di comportamenti attuati all’interno di queste dinamiche possono essere:

  1. Complimenti costanti senza una conoscenza profonda dell’altra persona e frasi particolarmente seduttive;
  2. Continui regali che riflettano un determinato impegno;
  3. Gesti eclatanti, plateali ed estremamente romantici;
  4. Esibizione della partner accompagnata da manifestazioni d’affetto pubbliche;
  5. Una presenza costante anche attraverso un’assidua comunicazione via messaggio;
  6. Risultano essere esattamente ciò che si ha sempre desiderato e sanno sempre cosa dire al momento giusto;
  7. Richiedono una costante attenzione dedicata esclusivamente a loro;
  8. Spesso si oppongono a qualsiasi relazione esterna al nucleo della coppia.

Le fasi successive al love bombing

Questi comportamenti appena citati in realtà compongono solamente l’inizio di un processo manipolativo che si articola in più fasi.

La prima fase, appena descritta, è quella di idealizzazione, del love bombing, ed è esattamente ciò che consente al narcisista di instaurare un rapporto con la vittima che, nel periodo seguente, diventerà via via più tossico. Qualora la vittima esprimesse dei dubbi riguardo a questo eccesso di attenzioni, il narcisista sarà estremamente bravo nell’innescare in lei dei sentimenti di colpa, mostrandosi particolarmente offeso.

La fase che segue il bombardamento d’amore è caratterizzata dal suo opposto, ovvero la svalutazione. Il manipolatore adotterà ora un atteggiamento opposto; se prima inondava la partner con complimenti dipingendosi come la sua anima gemella, adesso si mostrerà distante, freddo e si relazionerà con lei attraverso critiche e frasi svalutanti. Questa fase ha l’obiettivo di innescare nella vittima degli sforzi per tornare ad essere amata e posizionata “su un piedistallo” come nella fase precedente.

La terza fase è composta dall’allontanamento. Il narcisista, raggiunto questo punto del processo manipolativo, adopererà la tecnica del “ghosting”, sparendo e chiudendo qualsiasi tipo di contatto e comunicazione con la vittima.

Queste fasi possono avere una durata variabile ma ad un certo punto si arriverà alla quarta fase, quella del recupero o della riconquista, nella quale potrebbe nuovamente utilizzare la tecnica del love bombing allo scopo di farsi perdonare. Questa fase permette al narcisista di attivare un circolo vizioso che si protrarrà fin tanto che la vittima non prenderà consapevolezza e taglierà tutti i ponti con il partner.

Conclusioni

Il love bombing rappresenta, quindi, una tecnica di manipolazione emotiva che non solamente può portare a meccanismi di controllo sulla vittima, ma può innescare in essa anche ulteriori effetti, quali dipendenza emotiva, isolamento sociale e distorsione della realtà. Ciò che risulta fondamentale per contrastare il love bombing è riconoscere i segnali di questa tipologia di manipolazione e, nel caso se ne identificassero, cercare supporto da amici, familiari o professionisti della salute mentale per tutelare la propria salute psicologica.

Bibliografia

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