Nella pisantrofobia la fiducia negli altri non esiste

Una delle paure che alcune persone provano nelle relazioni umane è la pisantrofobia.

Essa consiste nella difficoltà di riporre la propria fiducia negli altri.

La nascita di questo atteggiamento di sfiducia nei rapporti interpersonali spesso è legato ad esperienze negative di tradimento.

Alcune persone, infatti, nutrono molte remore nell’aprire se stessi verso gli altri per la paura, spesso infondata o presunta, di essere feriti.

Alla base di questa decisione comportamentale nelle relazioni, spesso c’è una forma di chiusura in sé stessi.

Questo atteggiamento, porta poi a situazioni di evitamento sociale, con conseguente compromissione delle relazioni con gli altri.

Le delusioni, i tradimenti, le ferite ricevute nel passato diventano purtroppo il leitmotiv dei legami.

Ecco che sulla scia delle precedenti esperienze, le vittime della pisantrofobia valutano con pregiudizi e negativamente i propri interlocutori.

Un comportamento del genere nuoce però, in primis a chi lo mette in atto e in secondo luogo anche a chi lo subisce involontariamente.

Dal punto di vista psicologico, il pisantrofobo si limita sensibilmente nelle relazioni, diventando emotivamente non coinvolto appieno.

Si relaziona con gli altri in maniera superficiale, evitando qualsiasi forma di coinvolgimento sia delle emozioni e sia dei pensieri.

Fin da bambini, saranno sospettosi, alimentando l’idea che gli altri gli raccontino continuamente bugie e falsità.

D’altro canto, le persone che entrano in relazione con la pisantrofobia, tendono a perdere entusiasmo.

Esse infatti si sentono che dall’altro lato, non c’è una persona empatica, ma diffidente e sospettosa.

Ovviamente ciò che va analizzato è, innanzitutto, la motivazione che spinge all’utilizzo della pisantrofobia.

Il fobico, infatti, deve considerare che non tutte le persone deludono gli altri.

É fisiologica e normale una preventiva forma di cautela, soprattutto se in passato ci sono tradimenti.

D’altronde, bisogna anche dare possibilità alle persone e imparare a capire il nostro interlocutore.