Orfani di femminicidio e tutele psicologiche

La violenza domestica è un problema sempre più diffuso che inevitabilmente si ripercuote sui figli. Molti bambini vivono in ambienti violenti e subiscono traumi profondi. Le conseguenze possono essere gravi, portando a difficoltà emotive come ansia, depressione e mancanza di fiducia in se stessi. La violenza contro le donne è spesso causata da discriminazione, senso di superiorità, disturbi psicologici ed esclusione sociale. Recenti eventi di cronaca hanno mostrato quanto sia importante capire non solo chi commette questi crimini, ma anche il ruolo delle vittime. Secondo la teoria delle ‘finestre rotte’, se un bambino orfano viene trascurato, altri in situazioni simili potrebbero essere a loro volta abbandonati.

Quali tutele?

Le vittime di violenza spesso si sentono in colpa, come se ciò che hanno vissuto fosse meritato. Questo porta a una doppia sofferenza:

  1. Vittimizzazione primaria: i danni diretti del reato, come il trauma psicologico e la perdita di un genitore.
  2. Vittimizzazione secondaria: il disprezzo e la negligenza che le vittime possono subire da parte delle istituzioni.

È fondamentale garantire lo sviluppo sano ed equilibrato dei bambini. I piccoli vanno supportati, compresi e ascoltati. Ogni bambino ha il diritto di crescere serenamente, circondato da persone che comprendono le sue emozioni e reazioni. La tutela psicologica deve aiutare i minori a conquistare diritti sempre più ampi, in base alla loro fase di crescita. In tale scenario, il progetto europeo SWITCH-OFF si impegna a fornire un sostegno biopsicosociale. Tale approccio olistico considera le dimensioni biologiche, psicologiche e sociali della salute. L’obiettivo è promuovere il benessere psicofisico attraverso strategie integrate. La strada per migliorare la vita dei minori vittime di violenza è lunga, ma il primo passo è stato fatto. È fondamentale unire gli sforzi del settore pubblico e privato per creare una comunità che si prenda cura dei bambini orfani a causa di femminicidi, garantendo loro un futuro migliore.