Pansessualità e Bisessualità

“Signora mia, che cosa vuole che le dica

Sua nipote e la sua amica

Hanno fatto coming out

Sono pan, mica pan per focaccia

E per quanto a lei non piaccia

Qui si pone un aut aut” 

(“Coca Zero”- Brano dei Pinguini Tattici Nucleari)

Il termine Pansessuale definisce un orientamento sessuale. Deriva dal greco e significa “tutto”. Spesso viene utilizzato in maniera impropria, confondendolo con la bisessualità, ma in realtà c’è differenza.

 Una persona pansessuale è una persona attratta dalle persone indipendentemente dal genere. L’orientamento sessuale di una persona non è in alcun modo correlato alla sua identità di genere. 

Una persona si definisce cisgender quando ha un’identità di genere in linea con il sesso biologico: per esempio, una persona che si sente donna e che è nata con caratteristiche fisiche femminili. 

Invece, una persona transgender generalmente presenta un’identità di genere diversa dalle caratteristiche del sesso biologico, come nel caso di una persona che nasce maschio, ma che si sente donna (o viceversa).

La pansessualità è un orientamento sessuale come l’eterosessualità e l’omosessualità e definisce attrazione sessuale o sentimentale per tutti i generi e per tutti i sessi. 

Mentre il bisessuale si muove su una lettura dei sessi binaria, maschio o femmina, il pansessuale può innamorarsi o provare attrazione per tutte le persone, al di là del sesso e del genere.

Il bisessuale può andare sia con uomini che con donne, il pansessuale, invece, può essere attratto da un uomo, da una donna e da un transessuale. Se maschio anche da un eterosessuale maschio o da un omosessuale e da un maschio che si riconosce in un genere femminile.

Più che cercare definizioni bisognerebbe imparare ad ascoltarsi e vedere quale sia l’esperienza che più ci aggrada, senza necessariamente riconoscersi in una “categoria” o conformarsi. 

Ci si dovrebbe lasciare liberi di esprimere, senza rendere conto a qualcun altro di ciò che sentiamo nella nostra vita sia sessuale che emotiva.