SAPIOSESSUALITA’

La parola sapiosexual è stata coniata nel 1998 dall’ingegnere Darren Stalder per descrivere il proprio orientamento sessuale, per essere poi successivamente utilizzata nel 2008 dalla scrittrice erotica Kayar Silkenvoice.

Sapiosessualità è un vocabolo che nasce dall’unione delle parole “sapio” (deriva dalla  parola latina sapiens, che significa saggio, intelligente) e “sessualità”.  Cosa vuol dire sapiosessuale dunque?

Per dare una corretta definizione di sapiosessuale, quindi, possiamo riferirci a una  persona che si sente attratta dall’intelletto e intelligenza dell’altro, prima ancora che dalle sue caratteristiche fisiche o sessuali.  

Gli individui sapiosessuali provano una forte attrazione per “persone intelligenti” o, per meglio dire, per chi dimostra caratteristiche come una profonda cultura e conoscenza, capacità di conversazione approfondita.

Questo termine è spesso utilizzato per descrivere una preferenza nell’ambito delle relazioni e delle attività sessuali. L’attrazione sessuale attraverso l’intelletto non è una parafilia né può essere considerata, come l’aromanticismo, un orientamento sentimentale, ma si annovera tra gli orientamenti sessuali.

A differenza, per esempio, della bisessualità, che ha una bandiera rosa (attrazione per persone dello stesso sesso), blu (attrazione per persone del genere/sesso opposto) e viola (attrazione per entrambi i sessi),  l’orientamento sapiosessuale non ha una sua specifica bandiera.

Per la persona sapiosessuale, vivere l’amore e l’attrazione si traduce nell’investire tempo ed energia in relazioni in cui si può condividere e approfondire la sfera intellettuale ed emozionale.  

L’attrazione sessuale viene alimentata da quella per l’intelligenza, quindi si gioca su un piano tutto mentale, che diventa il fulcro delle dinamiche relazionali, consentendo di connettersi a livelli profondi e di sperimentare una forma unica di intimità. 

Tuttavia, è importante considerare che ogni persona sapiosessuale è unica e può vivere queste esperienze in modi diversi.  

Ci sono sapiosessuali che possono anche considerare l’aspetto fisico come parte integrante del loro interesse romantico, mentre altri danno peso esclusivamente alla sfera intellettuale ed emotiva. 

Può accadere di vivere il proprio orientamento sapiosessuale con sentimenti di vergogna o paura del giudizio altrui. Una persona sapiosessuale che fatica a comprendere e accettare se stessa potrà trovare un supporto per per vivere sesso e amore con serenità e consapevolezza nel connettersi con altre persone che condividono lo stesso orientamento, magari partecipando a gruppi di supporto online o a eventi LGBTQ+ in cui si possano incontrare altre persone sapiosessuali o che possono comprendere e supportare questa esperienza.

O consultare uno psicoterapeuta specializzato in tematiche LGBTQ+ o nella sessualità. Un professionista esperto può fornire un sostegno specifico e aiutare la persona a esplorare e accettare il proprio orientamento sessuale.

È importante ricordare che il percorso di accettazione di un orientamento sessuale può richiedere tempo. Spesso, il sostegno di amici, familiari e professionisti può favorire un processo più fluido e positivo.