A volte la cura è il contatto: L’importanza della pet therapy

A volte la cura è il contatto. Quando un anziano sembra chiudersi nel suo muro di silenzio, quando un bambino autistico non riesce ad interagire con l’esterno, quando un malato oncologico perde il sorriso… entrare in contatto con un animale può essere un’esperienza rivoluzionaria.

Che cos’è la Pet therapy?

Si tratta dell’impiego di animali da compagnia per curare specifiche malattie. Un approccio, questo, che si avvale delle caratteristiche degli amici a quattro zampe, ma non solo, per promuovere la salute e il benessere dei pazienti.

Pet therapy: a cosa serve?

In generale il rapporto uomo-animale stimola la sfera emozionale dell’individuo, favorendone l’apertura verso il mondo esterno.

Diversi studi scientifici, hanno dimostrato l’efficacia dell’impiego di animali come metodo di cura, in particolare nei contesti in cui le persone si possono sentire isolate, come gli ospedali e le case di cura: per il paziente è più facile interagire se si trova di fronte a un interlocutore animale, perché sa che non lo giudica. Quest’aspetto è molto importante nel trattamento di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, con difficoltà più o meno marcate nella comunicazione con gli altri. Prendendosi cura di un animale o anche soltanto ricevendo le sue attenzioni crescono anche l’autostima e il senso di responsabilità. Questi benefici inoltre durano più a lungo rispetto agli effetti positivi di altre attività simili.

A chi è rivolta?

La pet therapy è rivolta anche a tutti coloro che, dopo essersi chiusi in se stessi a causa di un trauma psicologico, trovano nella presenza di un amico a quattro zampe uno stimolo relazionale e affettivo, ripristinando piano piano l’abitudine al dialogo. Le sensazioni positive incoraggiano le relazioni interpersonali e permettono di abbattere i muri che spesso i pazienti che si sentono isolati alzano nei confronti del mondo.

Infine, è un approccio efficace contro lo stress: essere in compagnia di un animale diminuisce i livelli di ansia, calma il battito del cuore e accresce la produzione di ormoni del buon umore, come endorfine e dopamina.

Il rapporto che si instaura con gli amici a quattro zampe, in particolare, migliora l’empatia e l’autostima, favorendo le relazioni sociali e il corretto inserimento nel contesto scolastico.

Inoltre, con la pet therapy , il bambino è invitato a prendersi cura di un altro essere vivente: ciò gli consente di uscire dalla sua “bolla” e di essere maggiormente orientato verso il mondo esterno, con maggiore responsabilità. Crescere in compagnia di un animale può poi fare la differenza soprattutto nei soggetti che mostrano problematiche comportamentali e difficoltà di apprendimento. Gli interventi di Pet Therapy non sono applicabili esclusivamente ai percorsi di cura, ma anche in ambiti educativi e ludici. Per questo la Pet Therapy è indicata sia in percorsi con gli anziani che con i bambini.