Bambini che non vogliono andare a scuola

Mamma non voglio andare a scuola! La scuola non mi piace proprio. Luca riferisce: mi trovo in una grande aula con tanti banchi e bambini che non conosco. Sono queste le parole che pronunciano i bambini al loro primo ingresso nella scuola dell’infanzia oppure al primo ingresso alla scuola primaria. Ecco i bambini che non vogliono andare a scuola.

L’inserimento nel mondo della scuola richiede ai bambini di “adattarsi” ad uno spazio fisico fino a quel momento a loro sconosciuto. Cruciale è poi il momento dell’ingresso a scuola ” il cosidetto allontamento dalle figure genitoriali”, da gestire sempre gradualmente e con delicatezza. È chiaro che non tutti i bambini non vogliono andare a scuola, tutto dipende da diversi fattori. A noi interessa, però, sapere che i bambini non sono tutti uguali, per cui non possiamo dare soluzioni uguali per tutti.

È anche vero, però, che bastano pochi accorgimenti per favorire un ingresso sereno nel mondo della scuola, senza pesi,critiche o giudizi.

Uno studio canadese del 1990 di David Aspy e Flora Roebuck sottolineava l’effetto insegnante, ossia di come un insegnante efficace contribuisca in maniera sostanziale alla riuscita dei ragazzi, compensando anche un’educazione familiare carente.

A mio avviso anche una stretta collaborazione tra insegnanti e genitori è fondamentale per avvicinare il bambino alla scuola.

Alcune semplici regole per bambini che non vogliono andare a scuola

  1. I genitori non sempre possono assecondare il rifiuto.
  2. Gli insegnanti comprendono le emozioni del bambino in quel particolare momento di rifuto(rabbia,tristezza,paura).
  3. Alla presenza del bambino i genitori e le insegnanti parleranno serenamente di ciò che si fa a scuola(senza rivolgersi direttamente al bambino),
  4. I docenti possono essere affiancati da altro personale per facilitare l’ingresso.
  5. L’ingresso del bambino non deve avvenire in maniera coatta.
  6. I genitori evitano di trattenersi dinanzi alla scuola (si favorirà una sorta di assecondamento dei bisogni del bambino.