Cambiamenti del clima familiare durante l’adolescenza

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L’arrivo dell’adolescenza in una famiglia provoca molteplici cambiamenti che si riflettono su tutti i componenti.

La maggior attenzione è posta prevalentemente sui mutamenti fisiologici che la pubertà manifesta sul corpo dell’adolescente.

Il compito di sviluppo della famiglia, durante questo turbolento periodo, è favorire il processo di separazione ed individuazione del proprio figlio.

I repentini cambiamenti fisiologici e psicologici dell’adolescente mettono continuamente in discussione la figura genitoriale. Questi ultimi sono impegnati, in una crisi anche sul piano personale e coniugale.

I cambiamenti non interessano esclusivamente i ragazzi. Infatti, anche i genitori cominciano ad avvertire fasi primordiali dell’invecchiamento che, volente o nolente, scombussolano anche loro.
Questa è una fase in cui il ciclo vitale della famiglia è costellato da un lato, dalla crisi adolescenziale e, dall’altro, da quella di mezza età.

Capita spesso che i genitori sentono il desiderio di rivivere l’adolescenza comportandosi in maniera inadeguata all’età. Essi spingono, in modo consapevole o inconsapevole, a realizzare le loro aspettative e non quelle dei figli.

Alcuni genitori entrano in competizione con i loro figli e cominciano a vestirsi in modo estremamente giovanile, usare un linguaggio tipico dell’adolescenza e si intromettono nelle discussioni, pensando di mettersi alla loro pari. Questi atteggiamenti, però, imbarazzano non solo i figli stessi, ma anche i loro amici.

Altri genitori, invece, provano invidia verso gli adolescenti: i figli hanno vigore e vitalità, mentre in loro queste qualità stanno scemando, aumentando l’aspetto negativo della crisi.

Tali atteggiamenti sono disfunzionali e non aiutano lo svincolo dell’adolescente, che viene visto come un prolungamento di se stessi.

La buona riuscita del processo di individuazione dei figli dipende anche da come i genitori hanno elaborato la loro uscita dalla famiglia d’origine.