Cyberbullismo: quando il nemico è dall’altra parte dello schermo – Parte I

Il Cyberbullismo è un fenomeno dilagante che ogni giorno diventa più diffuso e pericoloso.
Il termine “cyber” afferisce a tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia o che ne deriva, mentre per “bullismo” si intende il perpetrarsi di comportamenti malevoli ai danni di una vittima che non ha la possibilità di difendersi.

Nel 2006 Peter K. Smith e collaboratori definirono il cyberbullismo come:

“un atto aggressivo e intenzionale, condotto da un individuo o gruppo di individui, usando varie forme di contatto elettronico, ripetuto nel corso del tempo contro una vittima che ha difficoltà a difendersi”.

(Smith et al., 2008).

Questa modalità differisce dal bullismo tradizionale per alcuni aspetti distintivi: innanzitutto la possibilità da parte del cyberbullo di agire in forma anonima, il che contribuisce ad una sorta di “deresponsabilizzazione” degli atti compiuti; la condivisione e diffusione tempestiva, esponenziale e virale di contenuti lesivi nei confronti della vittima; il numero illimitato di spettatori e la possibilità di perpetrare l’attività dannosa all’infinito, mettendo online filmati o contenuti che riguardano il soggetto bullizzato.

Gli effetti del Cyberbullismo assumono il carattere di una vera e propria persecuzione e sono devastanti per tutti gli attori coinvolti nel processo.
Il cyberbullo, che spesso è stato a sua volta vittima di violenza o bullismo, presenta generalmente difficoltà nelle relazioni sociali. La sua condotta di estrema prepotenza può essere associata al disturbo antisociale di personalità, mentre l’eccessiva aggressività può essere una spia del consumo di sostanze stupefacenti.

La vittima vive in un perenne stato di ansia, presenta difficoltà cognitive a livello di attenzione e concentrazione e può soffrire di attacchi di panico, stati fobici e depressivi e avere idee o atti suicidari.

Gli spettatori sono testimoni involontari, vedono minacciato il proprio benessere emotivo, percepiscono l’ambiente come minaccioso e violento, si sentono spaventati e impotenti e vivono la paura di subite attacchi analoghi.

Nel prossimo articolo approfondiremo le diverse forme di cyberbullismo, come fare a riconoscerne i segnali e come intervenire per prevenire e contrastare questo fenomeno.