
Dubbi e incertezze in adolescenza

L’adolescenza e la prima giovinezza sono tempi di grandi trasformazioni: si fanno scoperte ed esperienze, ma sorgono anche, inevitabilmente, forti dubbi e incertezze.
Infatti, molti ragazzi e ragazze passano periodi in cui si sentono ‘annebbiati’ e confusi a causa di dubbi e indecisioni. Quando questi stati d’animo prendono il controllo, purtroppo, diventa più difficile per loro agire con decisione e mantenere la calma.
Inoltre quando un adolescente si sente in questo modo e non trova il giusto supporto o qualcuno che lo capisca, rischia di sentirsi in piena solitudine e in pieno smarrimento. Se questi brutti momenti sono particolarmente intensi o si protraggono nel tempo, possono,purtroppo, sfociare in ansia vera e propria o attacchi di panico.
Come uscire dal labirinto delle indecisioni?
L’intervento psicoeducativo più efficace non è quello che forza una scelta o l’incertezza, ma quello che accompagna il giovane a risignificare questa esperienza.
Ecco alcuni suggerimenti:
- riconoscere e validare la fatica e il disagio che l’indecisione comporta, creando uno spazio di ascolto;
- aiutare a comprendere che il dubbio è una componente naturale della crescita;
- incoraggiare la curiosità, l’esplorazione di diverse possibilità (anche solo a livello ipotetico);
- favorire la riflessione guidata: porre domande che aiutino il giovane a connettersi con i desideri e paure. Possiamo provare a chiedere: Cosa significa per te questa indecisione?
Tante volte stiamo troppo a pensare a cosa diranno o penseranno gli altri della nostra scelta. Ricordiamoci questa frase importante: «Quasi la metà di tutte le nostre angosce e le nostre ansie derivano dalla nostra preoccupazione per l’opinione altrui.» Allora, proviamo a immaginare tante scelte diverse, anche quelle che sembrano strane. Chiediamoci: “E se facessi così?” “Come andrebbe a finire?”
Pensare a queste cose liberamente, senza subito preoccuparci degli altri, ci aiuta a capire cosa vogliamo veramente.
Questo “gioco di idee” ci aiuta a vedere meglio le possibilità e, piano piano, a capire qual è la mossa che sentiamo più giusta per noi.
Ricordiamo che la vita è un grande gioco fatto di montaggi e smontaggi. In questo grande gioco, il giocatore è la persona. Non dobbiamo fare la mossa che si aspettano gli altri, ma quella che più ci soddisfa.