Identità di genere: cosa bisogna sapere.

Identità di genere

Quando si parla di identità di genere si fa riferimento a una dimensione specifica dell’identità da non confondere con il sesso biologico.

Di cosa stiamo parlando allora?

Siamo tradizionalmente socializzati a vivere in un contesto binario, rigidamente dicotomico, eteronormativo che impone di pensarci e viverci oscillando tra un maschile ed un femminile. Queste due categorie hanno da sempre influenzato la vita degli individui fin dalla nascita. Anzi, dal momento della scoperta del sesso del nascituro, i caregiver iniziano ad immaginarlo come maschio o femmina e attribuendo al nuovo arrivato aspettative che rappresentano il genere così come culturalmente definito.  Coccarda azzurra per il bambino, rosa per la bambina; e così via: macchinine e bambole; combattimenti e trucchi, cose da maschi e cose da femmine.

Può accadere che durante il proprio sviluppo evolutivo l’individuo avverta delle discordanze tra ciò che il contesto gli propone/impone e la propria identità di genere, ossia il sentimento intimo e profondo di appartenere ad un determinato genere.

Quindi alcune persone possono sentirsi inadeguate rispetto al sesso assegnato alla nascita e assumere una serie di atteggiamenti e comportamenti stereotipici del sesso opposto, ma senza produrre una domanda di modificazione dei caratteri sessuali primari e/o secondari. 

Potrebbero esserci persone che invece non si riconoscono nella rigida dicotomia di genere e sentono di non appartenere a nessuno dei due o, per alcuni aspetti, ad entrambi (non-binary).

Tutti questi casi rientrano sotto il termine ombrello Transgender, diverso dal termine Transessuale che invece rappresenta le persone che richiedono di sottoporsi all’intervento di Riattribuzione Chirurgica del Sesso.

In posizione diametralmente opposta si trova il termine Cisgender, che include tutte le persone che non vivono discordanza tra sesso biologico e identità di genere.

Queste dimensioni sono solo una parte del più ampio costrutto di Identità Sessuale, che approfondiremo nei prossimi numeri.