I BENEFICI DEL CAMPO ESTIVO

Perche’ inviare i propri figli ad un campo estivo, quali abilita’ si possono rafforzare, quali paure affrontare in epoca covid-19.

Quando arriva Settembre?

L’arrivo delle vacanze estive e’ un periodo molto atteso per diversi aspetti, sia da parte dei genitori, che dei figli, ma anche ricco di dubbi. Spesso un genitore, non abituato a trascorrere tanto tempo insieme al figlio, dopo pochi giorni dalla chiusura scolastica si chiede “ma quando arriva settembre?”.

Ecco che, la risposta a tale domanda talvolta e’: mandiamolo al campo estivo.

Il campo estivo non e’ un sostituto delle competenze genitoriali, ma un valido supporto per i bambini in quanto ha una serie di vantaggi.

I VANTAGGI DI UN CAMPO ESTIVO

le attività sono molte e non ci si annoia

 i bambini staranno all’aria aperta e avranno modo di socializzare, giocare e imparare a stare in mezzo ai loro pari

I ragazzi a scuola hanno la possibilità di un continuo confronto che avviene però nella maggioranza dei casi su un piano strettamente cognitivo. Nei campi estivi ci si ritrova a spendersi in contesti diversi di gioco, di movimento, di relazione e scambio. In queste realtà spesso i ruoli del più e del meno bravo non sono più così evidenti. Spesso i ruoli sono ribaltati e così chi è abituato a primeggiare vive l’esperienza di essere “secondo” ad un compagno che invece solitamente a scuola fa più fatica.

Il centro estivo si differenzia dalla scuola  perchè basato sul divertimento del singolo, pur nel rispetto dell’altro e delle regole. In questo senso il bambino lo vive liberamente senza l’ansia da prestazione tipica della scuola e senza gli obblighi che riguardano la realtà scolastica. Rappresenta lo “stacco” necessario al defaticamento e al riposo.

Il bambino ha la possibilità di vivere l’attività in maniera più indipendente e autonoma. Si trova spesso nella condizione di doversela cavar da solo in piccoli grandi compiti ed è quindi spronato dal contesto a “diventare grande”.

L’esperienza del centro estivo permette al bambino la vita in comunità, lo responsabilizza sul fatto che il suo contributo è decisivo affinchè la giornata e le attività si svolgano nel migliore dei modi. In molti casi è spronato a prendersi degli impegni e delle mansioni quali tenere pulito, aiutare ad apparecchiare, risistemare il materiale di gioco. In questo senso si sensibilizza sul rispetto delle regole, dei turni e soprattutto sul rispetto dell’altro che come lui fruisce dei medesimi spazi e delle medesime attività.

Il bambino ha anche modo di relazionarsi con educatori diversi.

Quali sono i contro di un campo estivo?

Sicuramente i campi estivi il piu’ delle volte hanno un costo, pertanto sono inaccessibili a diverse famiglie.

Un genitore talvolta “utilizza” il campo estivo come strumento per non trascorrere il tempo con i propri figli, come una sorta di parcheggio pur di non occuparsene. Quindi può favorire un atteggiamento di non responsabilità genitoriale.

In epoca covid-19 può aumentare le ansie di un genitore in quanto il figlio non è sotto il controllo visivo. Tali ansie possono avere ripercussioni negative sull’approccio stesso del bambino al campo estivo.

Sia i genitori che i bambini dovrebbero vivere l’esperienza del campo estivo con maniera positiva, come un’esperienza di crescita. Pertanto è utile, quando possibile, di incentivare l’utilizzo di tali contesti se favoriscono il benessere psicofisico di tutta la famiglia.