Maria Anna Formisano

Maria Anna Formisano

Psicologa e Docente. Phd -Dottore di Ricerca in metodologia della ricerca Educativa Università degli studi di Salerno. Esperta in Psicologia giuridica È docente a c di Psicologia dell’educazione presso l’Università della Basilicata. Privilegia nei suoi studi aspetti cognitivi e psicoeducativi dell’apprendimento. È autrice di varie monografie e di numerose pubblicazioni scientifiche. Si occupa di disabilità intellettiva, adolescenza e disagio, di tecniche di intervento psicoeducativo di empowerment scolastico.

La valutazione del potenziale di apprendimento

Il cervello umano è un organo estremamente dinamico, soggetto a continui cambiamenti, un fenomeno noto come plasticità cerebrale. Questo concetto, sviluppato dal neuropsicologo Reuven Feuerstein, evidenzia che il cervello non è statico; al contrario, si evolve costantemente in risposta alle esperienze e agli stimoli esterni. Inoltre, la valutazione del potenziale di apprendimento è fondamentale, poiché […]

Spazi di apprendimento e benessere psicologico

L' abbandono delle aule tradizionali in favore di spazi adattabili che incoraggiano il lavoro di gruppo, la discussione e lo scambio di idee. Inoltre, la disposizione degli arredi e il colore delle pareti possono influenzare lo stato d'animo degli studenti. Ad esempio, una disposizione degli arredi che favorisce il lavoro di gruppo può incoraggiare la collaborazione tra gli studenti. Infine, i colori vivaci e stimolanti non solo rendono lo spazio più accogliente, ma possono anche migliorare l'energia e la creatività degli studenti.

Divario digitale e problematiche psicologiche

Durante la pandemia, uno dei fattori che influenzò il comportamento degli studenti è stato il divario digitale, ovvero la differenza tra chi aveva accesso a Internet e chi non ce l'aveva. Questo problema ha colpito gli studenti che vivevano in aree rurali, dove la connessione a Internet era scarsa o limitata. In queste situazioni, l'apprendimento diventò una sfida non solo per motivi tecnici, ma anche per il benessere mentale e sociale degli studenti.

Giovani e tecnologia: difficoltà e disagio

Nell'epoca della digitalizzazione il rapporto tra giovani e tecnologia è diventato intensivo e invasivo, ricco di difficoltà e disagio. Infatti, l' uso eccessivo dei dispositivi tecnologici sta generando una certa dipendenza tra i giovani, con conseguenze negative sul loro benessere psicologico. Questa situazione può portare a problemi come solitudine, ansia, difficoltà di concentrazione e disconnessione dalla realtà, con impatti significativi sul loro benessere emotivo.

Adolescenti di notte, tra musica e cocktail

In una notte di festa, i ragazzi si divertono ballando e bevendo, cercando di avvicinarsi tra loro e, allo stesso tempo, dimenticare paure e preoccupazioni. Infatti, questo comportamento è influenzato anche dal desiderio di appartenere a un gruppo. Inoltre, la musica e l’alcol aiutano a superare inibizioni, permettendo di vivere emozioni intense e alleviando paure e insicurezze.

Rispetto per gli animali e riflessioni psicologiche

Il rispetto per gli animali suscita riflessioni psicologiche profonde e ci invita ad esplorare il nostro mondo emotivo, per comprenderlo e gestirlo. Purtroppo, ogni giorno assistiamo a scene di violenza sugli animali domestici, un chiaro segno che stiamo perdendo amore e umanità. Questa tolleranza verso la crudeltà animale ci allontana dal senso di compassione, rendendoci […]

Separazione dei genitori e disagio scolastico

a separazione dei genitori può avere un impatto profondo sul benessere emotivo e sull'autoefficacia dei bambini, manifestandosi attraverso difficoltà scolastiche, un calo del rendimento e variazioni nel comportamento. È quindi essenziale un intervento strategico e il supporto di un team multidisciplinare per affrontare le sfide che possono emergere in questo contesto delicato.

Studenti che sfidano gli insegnanti

Durante l'adolescenza, un periodo ricco di cambiamenti e scoperte, è normale che i ragazzi si sentano spaventati o preoccupati. Per sembrare più coraggiosi di fronte agli adulti e ai coetanei, alcuni di loro possono nascondere queste emozioni. Spesso, indossano la 'maschera del coraggio' che consente loro di affrontare anche le sfide con i loro insegnanti. Grazie a questa maschera, riescono a mostrarsi audaci, anche se dentro di sé provano paura. Questo comportamento può essere influenzato da diversi fattori, ma avere costantemente questa maschera può portare a un accumulo di stress e tensione emotiva.

L’ autoaccettazione durante l’adolescenza

Durante l'adolescenza, è normale sentirsi un po' confusi e incerti su chi si è e su come affrontare le sfide della crescita. È un periodo emozionante e pieno di cambiamenti, in cui i ragazzi e le ragazze si mettono alla ricerca della propria identità e sperimentano nuove relazioni sociali. L'importanza dell' accettazione durante l'adolescenza, non è sempre un viaggio semplice: le aspettative della famiglia possono sembrare opprimenti e le emozioni possono diventare travolgenti. Le emozioni, come la tristezza, la rabbia e l'ansia, possono diventare, in alcuni casi, difficili da gestire.

Rappresentazioni grafiche e interferenze psicodinamiche

La rappresentazione grafica permette di esplorare profondamente la personalità, i conflitti e le relazioni di una persona. Si possono evidenziare conflitti ed eventuali ostacoli interiori. Ecco, dunque, le interferenze psicodinamiche. Nell'atto del disegnare, infatti, si può sperimentare una liberazione emotiva e una forma di terapia espressiva, che consente di mettere in luce pensieri repressi o sentimenti nascosti. Nei disegni si possono rivelare pensieri repressi e sentimenti nascosti, offrendo una liberazione emotiva e una forma di terapia espressiva. Questo include le interferenze psicodinamiche che possono emergere durante il processo creativo.

Ansia e depressione: i primi segnali a scuola

I primi segnali di ansia e depressione a scuola possono essere difficili da individuare, ma riconoscerli in anticipo è fondamentale per proteggere la salute mentale dei ragazzi. In questa analisi, esamineremo da vicino questi segnali iniziali, sottolineando l'importanza di comprendere e affrontare tempestivamente queste sfide per garantire il benessere psicologico.

Interventi educativi per alunni con DSA

Le scuole forniscono supporto agli studenti con DSA adeguati strumenti compensativi e misure dispensative per garantire il loro successo formativo. Gli strumenti compensativi sono risorse o supporti che aiutano gli studenti con DSA a superare le loro difficoltà. Ad esempio, l’uso di software di sintesi vocale o di strumenti per la correzione automatica degli errori di scrittura. Le misure dispensative sono,invece, quegli interventi che permettono agli studenti di non affrontare alcune attività che, a causa del disturbo, potrebbero risultare difficili.

Sfide sociali nei contesti educativi

L’istruzione è un elemento fondamentale e necessario nella nostra società, inoltre, è molto importante per lo sviluppo della persona. Tuttavia nel mondo dell'istruzione si inseriscono varie sfide sociali, che si presentano ogni giorno con una "scena" diversa. Queste sfide sociali hanno un impatto significativo sul processo educativo, in alcuni casi, limitano il benessere psicofisico e la riuscita negli apprendimenti.

Il silenzio degli adolescenti: un mondo da esplorare

Durante l'adolescenza, i ragazzi e le ragazze cercano di capire chi sono e come crescere. A volte diventano silenziosi e non parlano molto. Questo può succedere per diverse ragioni. Alcuni sono timidi, altri, invece, hanno paura di essere giudicati. Anche le esperienze che vivono e le amicizie possono fare sì che i ragazzi parlino di più o di meno. Gli adolescenti possono stare in silenzio in vari modi: concentrandosi su altro, isolandosi o non mostrando interesse nelle conversazioni. Il silenzio può essere un posto sicuro per gli adolescenti, dove possono pensare e capire le loro esperienze senza paura di essere giudicati o fraintesi. Ma è molto importante far capire loro che possono parlare quando vogliono e che riceveranno il necessario supporto e incoraggiamento per farlo.

Il versante positivo dell’adolescenza

Gli adolescenti si battono per i diritti, la giustizia di genere e la diversità in tutte le sue forme, portando avanti un costante impegno, per una società più equa e inclusiva. Gli adolescenti sono una risorsa preziosa e potente nella nostra società. La loro creatività, passione, impegno e prospettiva unica stanno plasmando il nostro mondo in modi significativi.

Orfani di femminicidio e sfide psicoeducative

I bambini che perdono la madre a causa del femminicidio possono sentirsi molto tristi e arrabbiati. Possono anche sentirsi colpevoli e confusi. A volte, potrebbero avere paura del futuro e non fidarsi degli altri. È importante aiutarli con un approccio psicoeducativo che li aiuti a capire i loro sentimenti e ad affrontare i problemi.

Adolescenti tra le onde del cambiamento

Il viaggio degli adolescenti comincia navigando le onde del cambiamento. Si tratta di un viaggio caratterizzato da modifiche fisiche, emotive, cognitive e sociali. Inoltre, la capacità di navigare con successo le onde del cambiamento diventa fondamentale per la crescita e lo sviluppo sano degli adolescenti. Per l'adolescente diventa importante conoscere i propri punti forti e i propri punti di debolezza, passi necessari per il benessere psicologico e la crescita personale.

Aspetti psicologici del Teaching Brain

Il “Teaching Brain” è un concetto molto interessante che esplora il modo in cui il nostro cervello influenza il processo di apprendimento. Quando impariamo qualcosa, il cervello guida i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri comportamenti. Il “Teaching Brain” è un metodo di insegnamento efficace per garantire il successo formativo degli allievi. Lo […]

Il labirinto delle scelte e il disimpegno morale

Quante volte facciamo pensieri non proprio giusti anche nei confronti degli altri, ma poi abbiamo il senso di colpa. E allora per giustificarci mettiamo in atto il disimpegno morale. Il disimpegno morale emerge come un’ombra sottile ma molto potente, che incide in maniera significativa sulla nostra mente. Entrare nel labirinto delle scelte e del disimpegno […]

Quali sono i vantaggi del social dreaming?

Con il termine “social dreaming” si indica il “sogno sociale”. Cosa vuol dire “sogno sociale”? Un sogno che è condiviso con gli altri e che forse può aiutare anche gli altri. Il social dreaming può favorire l’interazione tra le persone, facendo emergere alcuni lati della nostra personalità. Il sogno è un processo mentale che avviene […]

Le trame psicologiche dell’apprendimento

La persona è nata per apprendere, ma deve preparsi a farlo. Maria Anna Formisano Sin dalla nascita siamo immersi in un mondo fatto suoni, odori, sapori, figure, oggetti e volti. I nostri sensi ci aprono al mondo e a varie esperienze che, passo dopo passo, lasciano una traccia nella nostra mente. Non c’è dubbio che, […]

Comunità educante e aspetti psicologici

Senza tener conto degli aspetti psicologici di una comunità educante non consideriamo la sua esistenzaMaria Anna Formisano La scuola è una comunità educante con specifici scopi e obiettivi mirati, ma spesso è influenzata da vari aspetti psicologici. E sono proprio gli aspetti psicologici che incidono in maniera positiva o negativa sull’intera comunità educante. Ad esempio, […]

Come promuovere l’intelligenza situazionale

Al fine di promuovere l'intelligenza situazionale è fondamentale favorire la partecipazione del bambino alla gestione della conoscenza. Cosa vuol dire? Ricordiamo sempre che lo sviluppo è l’interazione tra i fattori genetici e i fattori ambientali, che “amalgamandosi” generano un individuo unico e irripetibile.

Lo sai che l’orientatore non è uno psicologo?

L'orientatore non è uno psicologo, ma un docente di ruolo che si dichiara disponibile a ad essere formato per poi ricoprire l'incarico. Dopo la formazione il Dirigente scolastico procede alla sua nomina. L'orientatore si ispira alle linee guida per l'orientamento, valorizza le potenzialità degli studenti dal punto di vista pedagogico-didattico e tiene conto dei punti di debolezza e dei punti di forza di ciascun studente.