Gaia Cassese

Gaia Cassese

Laureata con lode in Psicologia Clinica e di Comunità ho conseguito con il massimo dei voti il titolo di Psicodiagnosta clinica e forense presso l’Università “la Sapienza” di Roma, e di facilitatore Mindfulness presso Istituto Europeo di Psicologia Positiva. Scrivo narrazioni autobiografiche sulle relazioni che hanno segnato la mia esperienza da giovane psicologa in formazione.

Agender Pride Day: che cosa vuol dire?

Oggi, 19 Maggio, viene celebrato l’Agender Pride Day. Ma che cosa vuol dire? L’Agender Pride Day è uno degli ultimi giorni di sensibilizzazione istituiti dalla comunità LGBTQ+. Essa ha lo scopo di promuovere la consapevolezza della comunità, e di evidenziare le discriminazioni affrontate quotidianamente dalle persone agender di tutto il mondo. Per parlare di Agender, […]

I test psicodiagnostici come sollievo dal dolore psichico

La valutazione psicodiagnostica è un aspetto molto dibattuto in psicologia, talvolta considerata come un incasellamento della persona in una diagnosi. E se vi dicessi che i test possono essere, per alcuni pazienti, un primo sollievo dal dolore psichico? L’ho scoperto grazie ad A., una ragazza di 17 anni, sveglia e dolce, che mi viene inviata […]

Il percorso psicologico temuto come perdita di sé

Il percorso psicologico a volte può essere temuto come perdita di parti di sé. C. viene in seduta da circa 4 mesi. È da un po’ che studiamo e osserviamo il suo sentimento di colpa, onnipresente appena C. accenna a fare un passo al difuori delle aspettative degli altri in quanto brava figlia, ragazza, studentessa, […]

La fine del percorso psicologico dagli occhi dello psicologo

La fine di un percorso psicologico, vi siete mai chiesti com’è vissuto attraverso gli occhi dello psicologo? N. entra nella stanza radiosa, noto con piacere la cura riposta nella scelta dell’abbigliamento. <<Ora mi piace guardarmi allo specchio>>, disse con orgoglio qualche seduta precedente. Legge spedita gli homework assegnati per la settimana. Ricordo i primi esercizi […]

Come parliamo a noi stessi conta: il caso di N.

Come parliamo a noi stessi? siamo soliti rivolgerti parole di cura, di comprensione, o di severa critica? Quando N. viene in studio, è in preda al panico. Non si sente capace di svolgere alcun compito, anche quelli quotidiani. Lo stesso cucinare, riordinare casa, diventano per lei fonte di un fortissimo stato di ansia. Visti i […]

Emozioni negative: esistono davvero?

Tutti noi siamo abituati a riconoscere due tipi di emozioni: quelle positive, da ricercare, e quelle negative, da evitare o allontanare. Ma le emozioni negative esistono davvero? M. è fortemente spaventata dalla rabbia. Per lei è un’emozione che proprio non può essere provata. <<Porta solo conflitto. Non si risolve niente. Ci urliamo solo addosso e, […]

Mind-reading: il mio psicologo mi legge nella mente?

<<Il mio psicologo mi legge nella mente!>> Quanti di voi hanno mai sentito questa frase?  Per me è ormai divenuta un’affermazione costante, una volta svelata la mia professione (e menomale sia così!) Ma cos’è che crea la percezione, inevitabilmente anche minacciosa, di uno psicologo un po’ empatico, un po’ “mentalista”? Nessuna sfera magica, ahimè. Parliamo […]

FoMO: la paura di essere tagliati fuori

Hai spesso la sensazione di poter perdere qualche occasione o opportunità? Allora conosci sicuramente la sindrome del FoMO. Negli ultimi giorni ha spopolato sui social la notizia che Victoria De Angelis, nota bassista dei Maneskin, ha rivelato, durante un’intervista in Radio, di soffrire di FoMO. La FoMO, letteralmente <<Fear of Missing Out>>, può essere definita […]

Oncologia: la psicologia alleata della forza di vita

Resoconto di una esperienza di tirocinio Poco più di due anni fa, decido di svolgere il mio tirocinio pre-laurea all’UOC di oncologia medica. Durante i miei incontri con la psico-oncologa del reparto, decidiamo di fare delle simulate: per restare in luogo sicuro, io sono l’utente. Dopo aver impersonato un’eterogeneità di ruoli d’utenza, arriva Marica, di […]

Una relazione di cura per due: narrazioni di terapia

Ho sempre pensato che la relazione di cura fosse tale, di fatto, per l’utente e solo indirettamente positivo per il professionista. Oggi invece mi sono sentita accarezzata in seduta: da psicologi, vi è mai capitato? È un momento di oscillazione nella terapia a cui sto assistendo in presenza del mio supervisore. I numerosi tentativi di […]

Oltre la patologia: non siamo i nostri sintomi.

Come, la presenza della patologia, contribuisce ad accentuare l’immutabilità dell’immagine che abbiamo dell’altro? <<Io ti conosco>>. Le tre parole più pericolose in una relazione, le definiva la prof. del corso di filosofia morale, che chiudono il mondo del possibile e incasellano, rendendo immutabile, l’evolvere della relazione. Ma cosa succede quando siamo in presenza di una […]

Un primo vero incontro

Quanto è difficile incontrare una persona per davvero? M. è una ragazza di 17 anni che si reca al Ser.d., sotto direzione dei genitori, per uso cronico di cannabis da circa due anni. Padre dipendente e violento, madre controllante e distruttiva, M. aggiunge ricordi rimossi di traumi su traumi ad ogni incontro. È confusa, non […]

Una storia senza eroi: il mio incontro con G.

 Storie di una Comunità educante In questa storia, ahimè, non ci sono eroi. È la storia di un breve incontro che mi ha messo dinanzi ostacoli e paure, ma anche tante risate. Non a caso ho faticato un bel po’ per collegare le sensazioni e le emozioni legate a questi piccoli frammenti di esperienza, da […]

Il potere della relazione: storie di una Comunità educante

P. è una bambina di otto anni. Una di quelle insopportabili, ma che restano impresse nel corpo, negli occhi e nei pensieri. È bellissima, bionda, magra, nasino a patatina e sorriso che rapisce. Sembra più piccola della sua età. La voce è dolcissima, musica per le orecchie, di una seduttività unica. La ascolterei parlare per […]